Da alcuni anni il racconto di storie, protagonisti e miti dello sport è diventato una costante della produzione cinematografica. E in questo ambito, il tennis si dimostra tra le categorie più visitate: proprio mentre negli Usa si prepara l’uscita di King Richard, sulla storia di come Richard Williams (interpretato sullo schermo da Will Smith) portò al successo negli anni ‘90 le due figlie, le afroamericane Venus e Serena Williams, rivoluzionando il tennis mondiale, in Italia è pronto all’uscita Una squadra, docu-serie che ripercorre gli anni ’70 dell’Italia del tennis, protagonista di quattro finali consecutive in Coppa Davis e vincitrice nel 1976 della Coppa a spese dei cileni. Lo firma, eccezionalmente, con Lucio Biancatelli e Sandro Veronesi, il produttore e fondatore di Fandango Domenico Procacci, all’esordio alla regia.
Quella squadra era formata da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Tonino Zugarelli e con Nicola Pietrangeli capitano non giocatore: “Raccontiamo una squadra – spiegano i produttori – divisa, frammentata, con al suo interno rapporti difficili, a volte conflittuali, sia tra i giocatori che con chi li guida e allena. Una squadra, una nazionale, che nel momento in cui ha la vittoria a portata di mano viene osteggiata e combattuta nel suo stesso Paese”. Il riferimento è il caso politico sorto attorno all’opportunità di andare ia giocare la prima di quelle finali proprio nel Cile del dittatore Pinochet. Gli azzurri andarono e vinsero. Per poi perdere consecutivamente le finali del ‘77 contro l’Australia, del ‘79 contro gli USA e dell‘80 contro la Cecoslovacchia.
Oggi al Torino Film Festival ci sarà la clamorosa reunion della squadra.
Al termine della proiezione ufficiale, prevista alle ore 17.00 all’UCI Cinemas Torino Lingotto, Neri Marcorè condurrà un incontro con Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Tonino Zugarelli e Nicola Pietrangeli.
