Dopo il prestigioso Premio Stella della Mole per l’Innovazione Artistica ricevuto ieri sera alla sala 6 dell’Uci Cinema Lingotto di Torino, Monica Bellucci sarà oggi protagonista di una masterclass dal titolo Meravigliarsi, in programma alle ore 14:30 nel Museo Nazionale del Cinema. Insieme a lei Antongiulio Panizzi, regista di The Girl in the Fountain, il film presentato nella sezione Fuori Concorso del TFF39 in cui la Bellucci racconta e interpreta l’attrice svedese e musa felliniana Anita Ekberg.
La masterclass partirà dai temi affrontati nel film per raccontarli in maniera più dettagliata e personale. Quali sono i delicati passaggi che fanno compiere la transizione da modella a attrice e da attrice a diva? Come è cambiato il concetto di fama dagli anni Sessanta a oggi con la mondialità e la frammentazione che i nuovi media mettono oggi a disposizione? Si parlerà anche dell’avvicinamento di Monica Bellucci al mondo dello spettacolo e della sua passione per il cinema. In che modo questa attrazione si sia declinata e sia rimasta viva negli anni, mantenendo sempre in lei la capacità di meravigliarsi.
“È il pubblico che decide cosa fa di te una diva, non si può controllare” – ha anticipato l’attrice in conferenza stampa. “Io posso solo compiere delle scelte con il mio istinto. Ho scelto di fare questo film per raccontare il processo di costruzione che un’attrice compie per interpretarne un’altra. Di Anita Ekberg si diceva che non era un’attrice perché rappresentava se stessa sullo schermo. Ecco, io la difendo: per interpretare se stessi bisogna essere una brava attrice.”