Il concorso internazionale lungometraggi della 40esima edizione Torino Film Festival è composto di dodici film – opere prime, seconde o terze – sorrette da una visione del cinema che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Come da tradizione il Festival propone nuovi autori che con il loro sguardo empatico sul reale, eccentrico, drammatico, politico, ribelle, dirompente, irriverente, potrebbero diventare i maestri di domani. Storie che riflettono sull’uomo, la società e le relazioni provenienti dai Paesi più diversi: Giappone, Romania, Canada, Stati Uniti, ma anche Svizzera, Ucraina, Nicaragua, Francia, Spagna, Argentina, Italia e Serbia. Con i loro interrogativi, le loro sfide e i loro linguaggi i dodici film offrono in modo vibrante e con sguardo libero e fresco diverse interpretazione della realtà.
La Hija De Todas Las Rabias / Daughter Of Rage
di Laura Baumeister (Nicaragua/Messico, 2022, DCP, 90′)
Scritto e diretto dalla nicaraguense Laura Baumeister de Montis e interpretato da Virginia Raquel Sevilla Garcia, Carlos Gutierrez e Noé Hernández, Daughter Of Rage segue la storia di una bambina di 11 anni e di sua madre separate, che cercano di sopravvivere nella più grande discarica del Nicaragua. Realismo magico e Nicaragua si coniugano nel viaggio di una bambina in un mondo ostile riscattato dalla fantasia.
FALCON LAKE
di Charlotte Le Bon (Francia/Canada, 2022, DCP, 100′)
Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2022, Falcon Lake è ispirato alla graphic novel di Bastien Vivès. Primo lungometraggio dell’artista e attrice nata in Quebec, Charlotte Le Bon, con Joseph Engel, Sara Montpetit e Monia Chokri, il film narra una storia d’amore e di fantasmi in cui due adolescenti, d’estate, sperimentano la gioia e il dolore dell’età adulta, alla scoperta del desiderio e del mistero del lago infestato.
