Alvaro Bizzarri racconta la tossicodipendenza negli anni ’90

Il documentario del regista Alvaro Bizzarri è nella sezione Back to life del TorinoFilm Festival 40

DROGA – CHE FARE?
(18:00, Massimo 3)

Da sempre attento alle problematiche sociali con una filmografia che comprende diversi documentari a tematica sociale e operaia, il regista Alvaro Bizzarri (Il treno del sud, 1970) con Droga – Che fare? (1999), nella sezione Back to life del Torino Film Festival 40, racconta la piaga della tossicodipendenza. La sua ha ottenuto solo di recente il giusto riconoscimento, grazie alla retrospettiva dedicatagli nel 2009 dal Festival di Locarno.

Sinossi

Il problema della tossicodipendenza tra i giovani della Svizzera di fine anni ’90. Immagini, testimonianze, racconti personali creano una riflessione cruda e impietosa della realtà allucinante vissuta da ragazzi e ragazze. Alcune iniziative coraggiose mostrate nel film, come la distribuzione di dosi giornaliere di droga sotto controllo medico, raccontano la lotta alla criminalità legata al consumo di droga e chiamano in causa ancora la necessità di gestire medicalmente e soprattutto politicamente il problema, cercando una possibile, difficilissima soluzione.

Le discriminazioni e le ingiustizie… mi hanno spinto a cercare uno strumento valido per denunciare quelle ingiustizie e, allo stesso tempo, un mezzo da usare in nostra difesa, per il rispetto dei nostri diritti e la nostra dignità – ha detto il regista Alvaro Bizzarri –  Lo strumento che mi è sembrato il più idoneo per condurre questa lotta è stato la cinepresa”.

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