Doppietta da brividi al Greenwich, con l’horror lituano di Pensive e lo spagnolo Viejos
IN QUESTA PAGINA:
- Pensive di Jonas Trukanas
- Viejos di Raul Cerezo e Fernando Gonzalez Gomez
PENSIVE
(19:45, cinema Greenwich 2)
“Avevo 18 anni, stavo guidando da solo di notte nei boschi della Lituania per andare a una festa. Dietro a una curva, nel bel mezzo del nulla, una statua in legno a grandezza naturale di un Cristo pensieroso catturò il mio sguardo e in qualche modo mi fece sentire giudicato”, racconta l’esordiente Jonas Trukanas, regista dell’horror lituano Pensive, talmente ossessionato da quell’immagine da aver deciso di approfittare del lockdown per sviluppare il film che il Torino Film Festival ha inserito nella sezione Crazies. Nella quale il curatore Luciano Sovena – in stretto contatto con il network Blood Window – ha cercato di inserire titol capaci di declinare in modo eccentrico i codici del genere ed esplorare le novità della produzione horror a livello mondiale da proporre al pubblico, e al giurato Lamberto Bava. In questo caso, i cristi pensierosi presenti nei luoghi più strani dei paesi baltici diventano l’occasione per sfruttare tradizioni popolari e cristiane e per scatenare la furia del serial killer ‘ospite inatteso’ alla selvaggia festa di fine anno organizzata da un gruppo di compagni di classe in un cottage nel bosco, i quali, dopo averne distrutto uno sembrano destinati a pagarne le conseguenze.
Lituania, 2022, regia Jonas Trukanas, con Šarūnas Rapolas Meiliešius, Gabija Bargailaitė, Marius Repšys, Donatas Šimukauskas, Kipras Mašidlauskas, Povilas Jatkevičius. Durata 87′
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VIEJOS
(22:15, cinema Greenwich 2)
Promettono una rivoluzione Raúl Cerezo e Fernando González Gomez, i due registi di questo Viejos, che dopo la presentazione nei principali festival internazionali di genere – dal Fantasia di Montreal e il Fantastic Fest di Austin all’ultimo Sitges – si offre al pubblico del Torino Film Festival 2022. I “vecchi” del titolo sono gli anziani vittime dell’ondata di calore che sovrasta Madrid, e che sta provocando una serie di strani comportamenti. Ma sono soprattutto “i dimenticati, gli scartati, quella parte della società che sminuiamo e mettiamo da parte – come dicono i due autori, molto noti nell’ambito del cortometraggio e di nuovo insieme dopo La pasajera del 2021. – Li abbiamo ignorati per troppo tempo e ora è troppo tardi. Ora hanno qualcosa da dire. La loro rivoluzione è arrivata!”.
Un horror “perverso”, “macchiato di sudore” con una conclusione “folle” – come il film è stato descritto fino a oggi – che parte dal suicidio di Rosa, sposa amatissima del poco autonomo Manuel, costretto a quel punto a trasferirsi a casa del figlio Mario. Nonostante il parere contrario di Lena, sua moglie, in dolce attesa e convinta che la convivenza possa avere conseguente sgradevoli. Purtroppo la demenza di Manuel va peggiorando, come anche la situazione familiare, fino al drammatico epilogo.
Spagna, 2022, regia Raul Cerezo, Fernando Gonzalez Gomez, con Zorion Eguileor, Gustavo Salmeron, Paula Gallego, Irene Anula. Durata 96′
