Fuori concorso: Plan 75 e Pequeña flor

IN QUESTA PAGINA:

  • Plan 75 di Chie Hayakawa
  • Pequeña flor di Santiago Mitre

 

PLAN 75
(14:30, cinema Greenwich 1)

Giappone/Francia/Filippine, 2022, Regia: Chie Hayakawa, Cast: Chieko Baisho, Hayato Isomura, Yumi Kawai, Genere: Drammatico, Fantascienza, Durata: 108′

Giappone, futuro prossimo. Un programma governativo, il Piano 75, mira ad arginare quella che ormai è diventata un’emergenza nazionale: l’invecchiamento della popolazione. L’alternativa è, da un lato, aumentar i costi pubblici del welfare, dall’altro, per l’appunto, offrire l’eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario. Vivere o morire non è un dilemma etico: è una questione di burocrazia. Basta aver compiuto 75 anni. Seguendo Michi, un’anziana che cerca di tirare avanti, Hiromu, un venditore del programma, e Maria, una giovane infermiera filippina, il film racconta con grazia e naturalezza un rigoroso dramma dove convergono distopia e realismo, indagine morale e riflessione civile.

«Ho cercato di criticare qualunque tipo di società che non mette al primo posto la dignità umana ma l’economia e la produttività – ha spiegato il regista Hayakawa -. Eliminare quello che definiamo “improduttivo” è un concetto molto vicino al fascismo: anche senza un dittatore, questo modo di vedere le cose può propagarsi facilmente tra le persone ed è spaventoso».


 

PEQUEÑA FLOR
(10:30, cinema Romano 2)

Francia/Argentina/Belgio/Spagna, 2022, Regia: Santiago Mitre, Cast: Daniel Hendler, Vimala Pons, Melvil Poupaud, Sergi López, Françoise Lebrun, Durata: 98′

Il suo Argentina, 1985 è stato tra i titoli più acclamati all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, dove ha gareggiato nella selezione ufficiale prima di giungere, dal 21 ottobre, su Amazon Prime Video. Santiago Mitre torna al Torino Film Festival dopo esserne stato membro della giuria nel 2017 e lo fa con una commedia horror grand guignol co-scritta da Mariano Llínas e tratta dal romanzo Pequeña flor di Iosi Havilio.

Mentre si trova in visita al vicino Jean-Claude, José, un giovane padre disoccupato sposato con Lucie, ascolta per caso lo standard jazz Petite fleur e senza motivo uccide l’uomo. Il giorno dopo, però, quello è ancora vivo come se niente fosse e così José lo uccide una seconda volta, e questa volta in modo diverso. Le continue apparizioni del vicino costringono così Josè a farlo fuori ogni giorno, fino a trasformare i continui omicidi in un’assurda routine e in un tentativo da parte dello stesso José di salvare il suo matrimonio con Lucie, coinvolta in una strana terapia di coppia…

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