Monte verità e le utopie del primo Novecento

Monte verità è il (bel) film di Stefan Jager in programma oggi al Tff – ore 19.30, Cinema Romano, Sala 3, nell’ambito delle produzioni della quinta edizione di Torino Film Industry. 

È la storia di Hanna Leitner, una giovane donna con due figlie che lascia la famiglia a Vienna per raggiungere una celebre comunità di riformatori fondata nei primi anni del ‘900 nei pressi di Ascona, in Svizzera, sul monte Monescia ribattezzato Monte Verità. Di quella comunità fece parte anche Herman Hesse. Per Hanna, è l’occasione per sfuggire all’oppressione della sua vita borghese e, in particolare, a quella del marito, che le nega la possibilità di alimentare la sua passione per la fotografia. Maresi Riegner è nel ruolo della Leitner, Max Hubacher in quello del coprotagonista, Otto Gross, mentre Joel Basman interpreta il giovane Herman Hesse.

Il film, applaudito a Locarno lo scorso anno, si nutre delle immagini di un luogo divenuto mitico nei primi anni del ‘900, e trova la sua forza nelle espressioni della protagonista, propone da una visuale diversa lo stesso tema trattato da Mario Martone nel 2018 nel suo Capri Revolution: la ricerca di luoghi in cui costruire comunità che scardinino praticamente il peso di consuetudini sociali vissute come costrizione da una frangia di giovani intellettuali europei. 

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