Rai Cinema svela la sua stagione: Del Brocco, «un listino luminoso»

Tra i film di grandi autori internazionali come Spielberg, Polanski, Scorsese e Mann e nazionali come Bellocchio, Moretti, Salvatores e Garrone, l’ad di Rai Cinema dice la la sua sullo stato dell’arte cinematografica

«Un listino luminoso», anche se fuori, nel mondo del cinema, la bufera non si è ancora placata «pur con molti segnali positivi». Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema presenta i listini 01 Distribution 2022-2023 al TFF e tra i film di grandi autori internazionali come Spielberg, Polanski, Scorsese e Mann e nazionali come Bellocchio, Moretti, Salvatores o Garrone, non rinuncia a dire la sua sullo stato dell’arte cinematografica. «Partiamo da una nota positiva perché gli indicatori sono incoraggianti su un progressivo ritorno del pubblico in sala per i film italiani – sottolinea – Nella classifica Cinetel abbiamo film come La Stranezza, Il colibrì, L’ombra di Caravaggio, Dante, il signore delle formiche, credo che il combinato di Festival come Venezia e Roma abbia dato al pubblico un senso di fiducia nei confronti del cinema che non è tornato a livello della prepandemia, ma è in fase di recupero. Siamo convinti che dalla quantità nasce la qualità». Del Brocco entra dunque a gamba tesa del dibattito sollevato da Nanni Moretti sulla produzione eccessiva di film. «Si produce troppo? Non credo ci sia una risposta giusta, ma penso che sia giusto riflettere su questi argomenti – aggiunge – Se non avessimo investito tanto in piccoli film di giovani sconosciuti non avremmo scoperto talenti come i fratelli D’Innocenzo, Alice Rohrwacher, Susanna Nicchiarelli, Jonas Carpignano, Andrea Pallaoro, Pietro Marcello. Noi di Rai Cinema avendo il cappello del servizio pubblico abbiamo una maggiore responsabilità rispetto ai privati, ma abbiamo fatto una selezione più stringente e concentrato risorse su film con budget molto importanti come La chimera, La Conversione, Io capitano, Il comandante. Film che hanno ricevuto un budget al di sopra della media del cinema italiano, sono film evento rispetto al cinema medio piccolo. Questo non significa che smetteremo a insistere nelle le piccole produzioni». 

La legge e le finestre per restare in sala 

E poi c’è la questione legislativa, strettamente connessa a quella delle finestre di tempo in cui i film devono restare nelle sale prima di sbarcare sulle piattaforme. «Occorre intervenire con urgenza sulla semplificazione delle procedure di accesso alle varie forme di finanziamento che derivano dalla legge cinema, l’ultima legge cinema ha dato risultati enormi e frutti insperati per tutto il comparto dell’audiovisivo – spiega l’ad di Rai Cinema – Le risorse sono aumentate considerevolmente e senza la fondamentale azione del governo oggi assisteremmo alla chiusura di molte società di produzione con le conseguenze sull’occupazione. Ma ora dobbiamo fare un passo ulteriore. E poi c’è il tema delle finestre su cui serve una regola chiara per tutti, non voglio dire quanti giorni i film debbano restare in sala, basta che venga definita una legge che valga per tutti i film, italiani e stranieri e il pubblico venga informato». Un’ultima riflessione sul box office. «Nei cinema italiani sono mancati in questi ultimi anni registi come Verdone , Muccino, Ficarra e Picone, tutti impegnati per le piattaforme oltre a Checco Zalone che ha scelto il teatro. I film di questi registi valgono 25 milioni di incasso»

FILM DEL LISTINO 01

Del Brocco ha regalato alla stampa qualche assaggio dei film che Rai Cinema proporrà nei suoi listini: diciassette film, più tre in preparazione.  

The Fabelmans di Steven Spielberg  con Michelle Williams, Seth Rogen, Paul Dano, Gabriel LaBelle, Judd Hirsch in sala il 22 dicembre

Le vele scarlatte di Pietro Marcello con Juliette Jouan, Raphaël Thiéry, Noémie Lvovsky, Louis Garrel, Yolande Moreau. In sala il 12 gennaio 

The  Son di Florian Zeller con Anthony Hopkins, Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby. In sala il 26 gennaio 

Tramite amicizia di e con Alessandro Siani e con Max Tortora e Matilde Gioli. In sala il 14 febbraio.

John Wick 4 di Stahelski con Keanu Reeves, Donnie Yen, Bill Skarsgård. In sala il 23 marzo

La Conversione di Marco Bellocchio con Paolo Pierobon, Barbara Ronchi, Fausto Russo Alesi, Filippo Timi,Fabrizio Gifuni, Paolo Calabresi

La Chimera di Alice Rohrwacher con Josh O’Connor, Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alba Rohrwacher e Vincenzo Nemolato 

Il Comandante di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino, Massimiliano Rossi e Silvia D’Amico 

Il terzo film della trilogia dei Manetti Bros (Antonio e Marco Manetti)  su  Diabolik con Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea 

Io Capitano di Matteo Garrone con Seydou Sarr e Moustapha Fall 

Mixed By Erry di Sydney Sibilia – Con Luigi D’Oriano (Erry), Giuseppe Arena (Peppe), Emanuele Palumbo (Angelo), Fabrizio Gifuni, Francesco Di Leva, Greta Esposito,Cristiana Dell’Anna.

Mia  di Ivano De Matteo con Edoardo Leo, Milena Mancini, Riccardo Mandolini, Alessia Manicastri e Vinicio Marchioni

Un matrimonio mostruoso di Volfango De Biasi con Ilaria Spada, Cristiano Caccamo, Paola Minaccioni, Massimo Ghini, Maurizio Mattioli, Emanuela Rei, Ricky Memphis, Volfango De Biasi, Sara Ciocca, Vincenzo Sebastiani, Mattia Lucentini,Elisa Di Eusanio,Paolo Calabresi

Il Ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores con Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio, Sara Serraiocco, Natalino Balasso, Alessandro Besentini, Bianca Panconi ispirato all’omonimo romanzo di Arthur Schnitzler 

Educazione Fisica di Stefano Cipani con Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno, Raffaella Rea, Sergio Rubini e Claudio Santamaria. 

The Palace di Roman Polanski con Oliver Masucci, John Cleese, Mickey Rourke, Fanny Ardant, Luca Barbareschi, Aleksandr Petrov, Bronwyn James, Joaquim De Almeida, Fortunato Cerlino, Milan Peschel 

Golda di Guy Nattiv con Helen Mirren, Camille Cottin, Ed Stoppard 

Killer of the Flower Moon di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro Robert De Niro

Ferrari di Michael Mann con Penelope Cruz, Adam Driver, Patrick Dempsey, Sarah Gadon, Shailene Woodley

Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti con Mathieu Amalric, Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, Nanni Moretti, Elena Lietti, Jerzy Stuhr, Laura Nardi, Beniamino Marcone, Rosario Lisma, Flavio Furno, Francesco Brandi 

IL LISTINO RACCONTATO DA DEL BROCCO 

«Abbiamo grandi film internazionali come The son e The palace, importanti film italiani in produzione a cui teniamo molto come Il comandante, la storia di un eroe che fa prevalere legge del mare a quello della guerra . Tornerà al cinema anche Saverio Costanzo con un film sul grande cinema degli anni ’50 girato a Cinecittà con un alto budget. Stiamo lavorando su tanti film, tra quelli in uscita, in fase di montaggio, già realizzati o ancora in produzione». 

Add to Collection

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.