Acclamato già in molti festival in giro per il mondo, è arrivato fuori concorso al Torino Film Festival Earth Mama, esordio della talentusoa Savanah Leaf, londinese di nascita ma americana come formazione cinematografica. Trent’anni, Leaf ha numerosi corti, videoclip e anche un documentario già all’attivo.
Earth Mama racconta la storia di Gia
Una giovane donna incinta che ha già dovuto dare in affidamento i suoi primi due figli. Il film segue gli sforzi di questa ragazza per rimettere insieme la sua famiglia, anche grazie al supporto della comunità in cui vive.
Prodotto da A24, Earth Mama rientra perfettamente nello stile della casa di produzione indipendente che sta rivoluzionando il cinema indipendente americano negli ultimi anni. Tra il Behn Zeitlin di Re delle terre selvagge e lo Sean Baker di Un sogno chiamato Florida, Leaf osserva l’America contemporanea attraverso gli occhi e le speranze di una donna a cui è stato tolto tutto prima ancora di potere almeno provare ad avere una vita.
A impersonare Gia l’esordiente Tia Nomore, assolutamente fantastica in un ruolo che richiede una sensibilità davvero non comune.
“Penso che il film tratti il tema della maternità, non soltanto in relazione all’esperienza della gravidanza, ma anche considerando le diverse figure materne che costellano la vita di ognuno di noi, che sia l’amica più cara, un insegnante, o magari una persona che non è una madre biologica ma si assume quel ruolo” ha dichiarato la regista a proposito del film.
“Sono cresciuta in una famiglia piuttosto piccola, prevalentemente composta da donne, e non ho mai conosciuto mio padre. Pertanto, mi sono circondata di individui che hanno contribuito a formare una sorta di famiglia allargata. Ho concepito questo film come un tributo a tutte queste persone: sono riflesse in ciascuno dei personaggi, così come lo sono varie sfaccettature della mia personalità“.