Fuori concorso /2 – Folle d’amore, il film di Roberto Faenza su Alda Merini

Quella di Alda Merini (1931 – 2009) è stata una delle più note e apprezzate voci poetiche emerse in Italia sul finire del secolo scorso, grazie a una carica espressiva visionaria intrisa di emozioni contrastanti e spunti tratti da un vissuto di cui fa parte anche l’esperienza del ricovero in manicomio. Ce la narra un regista che ha attraversato gli ultimi cinquant’anni (e oltre) di storia del nostro cinema, Roberto Faenza (classe 1943) che dopo il recente Hill of Vision (sul premio Nobel Mario Capecchi) torna sul grande schermo con Folle d’amore – Alda Merini, Fuori concorso il 1° dicembre al Torino Film Festival.

«Se è vero che Alda Merini ha ottenuto in vita molti riconoscimenti e attestati di stima in ambito letterario, lo è anche che la sua poetica, tutt’altro che popolare in senso stretto, ha conquistato il cuore di un vasto pubblico, anche nelle generazioni giovani», dichiara Faenza (David di Donatello per Jona che visse nella balena), «Ecco perché è interessante raccontare come Alda sia riuscita a tradurre in versi un immaginario straordinariamente ricco e universalmente riconoscibile».

Prodotto da Elda Ferri e Fabia Petrocchi (una produzione Rai Fiction e Jean Vigo Italia), il film vede protagonista Laura Morante nei panni della settantenne poetessa che, nell’appartamento a Ripa di Porta Ticinese sui Navigli, si racconta al giovane intellettuale Arnoldo. Nel cast anche Federico Cesari, Sofia D’Elia, Mariano Rigillo, Luca Cesa, Alessandro Fella, Giorgio Marchesi, Francesca Beggio, Ludovico Succio e Rosa Diletta Rossi nella parte di Alda Merini da adolescente.

Nello stesso giorno, Morante (David per La stanza del figlio e Nastro d’argento per L’amore è eterno finché dura) leggerà i versi di Merini affiancata da Vivian Lamarque che invece interpreterà i suoi stessi versi, in un reading musicato da Issei Watanabe e ospitato dalla Chiesa di Santa Pelagia di Torino.

Add to Collection

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.