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- Ex-Husbands
- Io sono un po’ matto e tu?
EX-HUSBANDS
Usa, 2023, Regia Noah Pritzker Interpreti Griffin Dunne, Rosanna Arquette, Richard Benjamin, Miles Heizer, James Norton. Durata 98’
Nel 1985, in Fuori Orario di Martin Scorsese, l’incontro in un bar del timido programmatore di computer Paul Hackett interpretato da Griffin Dunne con l’affascinante Marcy Franklin (Rosanna Arquette) dava inizio a una serie di eventi catastrofici. Oggi Noah Pritzker ha riunito sul set i due attori in una commedia agrodolce, presentata in prima mondiale al festival di San Sebastián prima di giungere in concorso al TFF, dove contrappone l’amore di coppia a quello familiare. Un padre e un figlio sono gli ex-mariti che danno il titolo al film: Simon Pearce (l’ottantacinquenne Richard Benjamin), ha lasciato la moglie dopo un matrimonio decennale quando era ormai nonno, salvo essere colpito sei anni dopo da demenza senile. Suo figlio Peter (Griffin Dunne), che in passato aveva provato inutilmente a dissuadere il padre dal lasciare sua madre ora, oltre al declino fisico del padre, deve affrontare anche la fine del proprio matrimonio con la moglie Maria (Rosanna Arquette). Sopraffatto da questi traumi Peter decide di andare in vacanza a Tulum, nella penisola dello Yucatán, dove il figlio maggiore Nick (James Norton) sta festeggiando l’addio al celibato con i suoi amici e il fratello minore Mickey (Miles Heizer).
IO SONO UN PO’ MATTO E TU?
Italia, 2023, Regia Dario D’Ambrosi, Interpreti Claudio Santamaria, Raul Bova, Stefano Fresi, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Vinicio Marchioni, Marco Bocci, Stefania Rocca. Durata 79’
L’Associazione Teatro Patologico nasce nel 1992 diretta dal fondatore e ideatore Dario D’Ambrosi. L’Associazione trova un contatto tra il teatro e un ambiente dove si lavora sulla malattia mentale, coinvolgendo ragazzi con gravi problemi psichici nelle sue attività didattiche, pedagogiche e teatrali e fonda La magia del Teatro, Prima Scuola Europea di Formazione Teatrale per persone con diverse abilità.
In Italia 17 milioni di persone hanno un disturbo psichico, ma solo il 20% lo riconosce e ricorre alle cure, si rivela nei primi minuti del film dove gli attori e le attrici della compagnia, qui alla loro prima esperienza cinematografica, cercano di affrontare le ansie e le paure dei personaggi famosi che si sono rivolti a loro. Gli attori professionisti coinvolti da Dario D’Ambrosi confessano così i propri tic e le proprie manie, confidando che i tutor psichiatrici del Teatro Patologico li aiutino a risolverli.
