Il film del giorno: The Holdovers di Alexander Payne

Ebbene sì, voglio arrogarmi il diritto di essere uno degli ultimi registi classici del cinema americano“. Questo ci ha confessato Alexander Payne quando l’abbiamo incontrato al BFI London Film Festival in occasione dell’anteprima europea di The Holdovers.

Quella italiana l’ha ospitata il 41. Torino Film Festival, e non poteva essere altrimenti, perché Payne ha un legame speciale con la manifestazione torinese. Nel 1999, guarda caso quando era appena diventato direttore artistico per la prima volta Steve Della Casa, gli venne dedicato un omaggio comprendente il primo film, Citizen Ruth, con una magnifica Laura Dern protagonista, e il secondo, anche in quel caso in anteprima italiana, Election, che egli valse la prima candidatura all’Oscar per la migliore sceneggiatura.

Dopo di statuette ne arrivarono due, per The Descendants (anche questo presentato a Torino nel 2012) e Sideways, che aveva per protagonista lo stesso Paul Giamatti che in The Holdovers regala al pubblico una delle più belle interpretazioni della sua già luminosa carriera.

Paul Hunham è un rigido professore di storia in un esclusivo e dalla grande tradizione liceo in cui ha passato praticamente tutta la sua vita. Durante le vacanze di Natale si assume il compito di fare da tutore dei ragazzi che non possono tornare a casa per le feste. Si ritroverà a doverne gestire solo uno, tanto intelligente quanto problematico, il giovane Angus Tully. Con loro resta solo la responsabile della mensa, Mary Lamb. Nel corso di questa sorta di detenzione forzata impareranno a conoscersi e a creare una piccola famiglia disfunzionale.

The Holdovers è una commedia.

Un genere che amo e che è difficilissimo, non a caso Billy Wilder è uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi“, che oltre alla grande interpretazione di Giamatti, che ipoteca una candidatura all’Oscar come miglior protagonista, può contare anche su quella di Da’Vine Joy Randolph nei panni di Mary (e forse qui l’Oscar dovrebbe essere quasi doveroso) e il giovane Dominic Sessa, trovato “dopo un lungo casting. Alla fine l’ho scovato proprio nella scuola dove abbiamo girato il film“.

The Holdovers arriverà nelle sale italiane il 18 gennaio distribuito da Universal Pictures Italia.

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