BIRTH
Corea del Sud, 2022, Regia Jiyoung Yoo Interpreti Hee-jin Choi, Kang Shin Chul, Hae-in Han, Ju-han Lee. Durata 155’
Jae-i (Hae-in Han) è una scrittrice finalmente giunta alla pubblicazione e Geon-woo (Ju-han Lee) un appassionato insegnante. Le loro routine e il miglioramento di carriera che stanno per avere, vanno a cozzare contro una indesiderata gravidanza, che mette ovviamente in discussione la situazione di coppia.
Già in concorso nella sezione Korean Cinema Today al Busan International Film Festival 2022 e vincitore del Citizen Critics’ Award, Birth è un film che parla del ruolo della donna nella società e della genitorialità, in un sistema senza supporto e ricco di pregiudizi.
Il tema affrontato è solo apparentemente semplice: se essere madre è una scelta, perché il non esserlo dovrebbe essere una colpa? La coppia aveva concordato di non avere figli e Jae-i vorrebbe abortire: sente che sarà costretta a rinunciare a se stessa e alla propria carriera e a nulla servono l’insistenza di Geon-woo e le sue continue garanzie di supporto. I dubbi sono naturalmente legati alla capacità di riuscire nella propria vita e al tempo stesso occuparsi della vita di un’altra creatura. Quando, decisa per l’aborto, la donna scopre che la sua condizione fisica non le permette di sopportare un intervento chirurgico, è obbligata a portare avanti la gravidanza e la coppia va in crisi.
