Luka, il deserto dell’anima tra Buzzati e la distopia

Luka è un giovane soldato che viene assegnato a Forte Kairos, avamposto tanto sperduto quanto ambito dai più ambiziosi militari di qualunque grado. È qui che si difende ciò che rimane della civiltà da un ipotetico nemico. Luka vuole diventare il più infallibile dei cecchini, ma il suo sogno si infrange contro la burocrazia militare.

Viene assegnato alla polizia interna, dedita a mantenere l’ordine e la disciplina, ma il ragazzo non si perde d’animo, fa il suo dovere con dedizione e riesce a innalzarsi nella linea di comando del forte. Nel mentre trova anche degli amici in due dei commilitoni più peculiari del reggimento, Konstantin, un enigmatico ingegnere radar, e Geronimo, un soldato che pensa poco alla carriera e molto a far passare il tempo.

Luka è ispirato a un classico della letteratura italiana del Novecento, Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati  (portato al cinema da Valerio Zurlini nel 1976), come conferma la stessa regista Jessica Woodworth, “capolavoro struggente di cui il film traspone la premessa del libro in un luogo sferzato dal vento, dove l’arida terra è il frutto della grave emergenza climatica che stiamo vivendo. L’evocazione di una solitudine profonda, la presenza di un eroe coinvolgente, l’infinita attesa del nemico e i paesaggi mozzafiato sono gli ingredienti principali della storia. Forte Kairos, che non ha alcuno scopo. Tutti sono tenuti in ostaggio da illusioni di gloria e da un passare del tempo che rende l’esistenza assurda. La fame di guerra di Luka cade lentamente sotto il misterioso incantesimo di Forte Kairos e sotto la confortante amicizia con due compagni d’armi, Konstantin e Geronimo. Il loro legame porta calore e luce in un mondo altrimenti vuoto, finché le cose non precipitano tragicamente”.

Woodworth è una regista con una carriera ventennale, per molto tempo in coppia con Peter Brosens con cui ha firmato ben cinque lungometraggi. Questo è il primo film in cui lavora in solitaria, nato grazie al supporto e allo sviluppo del Torino Film Lab. Nel cast, oltre al protagonista Jonas Smoulders, troviamo anche Geraldine Chaplin, nei panni del generale al comando del distaccamento assegnato a Forte Kairos.

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