Tra i tanti titoli svelati da Alberto Barbera e che vedremo alla prossima Mostra di Venezia 81, il 2 settembre alle Giornate degli Autori, nella sezione Notti Veneziane, ci sarà anche A Man Fell documentario di Giovanni C. Lorusso, scritto e co-prodotto con Yasser Kamal Al Ali, e girato al Gaza Hospital di Sabra. Uno spaccato della condizione palestinese in Libano che vede un bambino di undici anni come protagonista e mostra la vita tra le macerie di un ex ospedale dal significato simbolico.
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Yasser Al Ali (co-produttore) e Arafat Al Ali (protagonista) saranno presenti alla proiezione grazie al crowdfunding e incontreranno il pubblico dopo la prima mondiale, alla quale speriamo di vedere anche lo stesso Lorusso, che nelle note di produzione del film racconta:
Insieme abbiamo scritto (o più correttamente assemblato) le varie storie che si intrecciano nell’edificio e abbiamo prodotto qualcosa che avrei pensato inimmaginabile prima di incontrarlo”.
Il contesto: La condizione palestinese in Libano
I cittadini palestinesi residenti in Libano comprendono i rifugiati fuggiti durante la Nakba del 1948, i loro discendenti, le milizie che risiedevano in Libano negli anni ’70 e ’80 e coloro che si sono trasferiti da paesi confinanti, come la Siria. L’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione) ha contato 475.075 rifugiati palestinesi registrati (dato 31 dicembre 2019). La maggior parte dei palestinesi in Libano non ha la cittadinanza e di conseguenza carta d’identità libanese, la quale darebbe loro accesso a servizi quali la sanità e l’istruzione. Inoltre, la legge impedisce loro di possedere proprietà o di accedere a un elenco di occupazioni desiderabili. Molti osservatori accusano il Libano di praticare apartheid contro gli arabi palestinesi che vivono in Libano come apolidi dal 1948 come evidenziato dal giornalista arabo israeliano Khaled Abu Toameh.
A Men Fell, trama
Sabra, in Libano, è nota a causa del massacro compiuto nel 1982 dalle Falangi libanesi e dall’esercito di Israele allo scopo di uccidere cittadini palestinesi e sciiti libanesi, lasciando oltre 3000 vittime. Qui sorge il Gaza Hospital, che dopo essere stato un ospedale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina alla fine degli anni settanta è poi stato smantellato, divenendo un simbolo della sopravvivenza dei palestinesi, che tuttora vi trovano rifugio. Nel Gaza Building vive il protagonista di A Man Fell, l‘undicenne Arafat, che passa il tempo tra le rovine degli undici piani dell’edificio. Insieme al suo amico Muhammad pensa a come esplorare i sotterranei proibiti, dove «ci sono solo sesso, droga e morte», mentre tutti nel palazzo parlano della storia probabilmente falsa di un uomo che sarebbe caduto dal quarto piano di quello stesso edificio per motivi ignoti.