Che Natale sarebbe senza un corto Disney+ per le Feste? Come quello prodotto da Alfonso Cuarón e diretto da David Lowery che sarà in streaming dal 15 novembre, An Almost Christmas Story, un film di 21 minuti che i due hanno scritto insieme a Jack Thorne (Wonder, Enola Holmes, Joy) e del quale – dopo aver ammirato il trailer circolato negli ultimi – il Tokyo Film Festival 2024 ha ospitato una attesa e apprezzata anteprima. Tra le voci dei doppiatori, nella versione originale, spicca sicuramente quella di John C. Reilly, vera punta di diamante di un cast vocale completato da Alex Ross Perry, Natasha Lyonne, Mamoudou Athie, Jim Gaffigan e altri.
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IL FATTO
Moon, un giovane gufo curioso si ritrova inaspettatamente incastrato in un albero di Natale destinato al Rockefeller Plaza. Nel tentativo di fuggire dalla città che non dorme mai, Moon fa amicizia con una bambina di nome Luna e insieme intraprendono un’avventura commovente, scoprendo la magia delle festività natalizie e creando un inedito legame nel loro viaggio di ritorno a casa, dai genitori. Una storia “quasi natalizia” ispirata a quanto accaduto al piccolo gufo chiamato Rocky – abbreviazione di Rockefeller – trovato e salvato dall’albero di Natale del Rockefeller Center nel 2020.
L’OPINIONE
Come non restare affascinati da una qualunque delle sequenze realizzata dall’interprete del Jim Cochan del Queer di Luca Guadagnino, che in veste di regista vedremo prossimamente dirigere Anne Hathaway in Mother Mary. Una prima esperienza alla regia di una animazione che verrebbe voglia di vedere replicata presto, almeno nella forma, vista l’originalità dello stile utilizzato per raccontare una storia natalizia, ma buona per tutte le stagioni.
Una piccola avventura ricca di cuore e di riferimenti che tutti – in primis gli appassionati del periodo e dei film a tema – potranno cogliere, ma che va oltre i confini del racconto scelto. Per la presenza, edificante ma discreta, di argomenti ‘di moda’ come quello del bullismo o della relativizzazione delle diversità, tanto più tra i giovanissimi, e per alcune scelte di regia (come quella della differenziazione tra i personaggi messi in scena, in primo piano e sullo sfondo). Una vera chicca di ‘spirito natalizio’, che accogliamo più volentieri di tante altre, sicuramente affascinati visivamente e per una risposta meno banale di altre alla domanda su cosa sia il natale, con cui si conclude il prevedibile finale, inevitabilmente lieto, ma non stucchevole.
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SE VI È PIACIUTO, GUARDATE ANCHE…
Ampia la scelta di cortometraggi offerti da Disney+, mediamente tutti da vedere, anche quelli non imperdibili, e per chi non può farne a meno si avvicina il momento di approfittare della stagione per recuperare – per l’ennesima volta – il classico The Nightmare Before Christmas, ma se apprezzate il particolare stile di animazione conoscerete il ParaNorman del 2012 e potrebbe essere il momento di scoprire il meno visto Boxtrolls – Le scatole magiche del 2014.