Da tempo abbiamo iniziato a parlare del prossimo Festival di Cannes, ipotizzando quali film potremmo ritrovare nella Selezione Ufficiale del 2022. Tra quasi sicuri, probabili, possibili, sono molte le ipotesi e le speranze, categorie nelle quali rientrano una serie di grandi titoli pronti – o che lo saranno al momento giusto – come quelli che seguono.
LEGGI ANCHE: Cannes 2022, i film della prossima Selezione tra certezze e speranze
Sempre tenendo presente, che la deadline per la presentazione degli stessi è fissata all’11 marzo e che non sembrano esser molti quelli che son riusciti ad anticiparla (a parte Damian Szifron, che dopo le sue Storie pazzesche porterà sulla Croisette il nuovo Misanthrope).
E che i film che seguono sono più una indicazione data dallo status produttivo e dai precedenti dei loro registi – al Festival di Cannes, in particolare – che una effettiva previsione. Anche se in qualche caso, le voci circolano…
LEGGI ANCHE: Cannes 2022, gli aggiornamenti su film e Presidente di giuria
Grandi titoli pronti per la Selezione Ufficiale di Cannes 2022:
Elvis di Baz Luhrmann
Il regista di Moulin Rouge! ha già aperto Cannes nel 2001 e nel 2013 (con Il grande Gatsby), e il film con Austin Butler nei panni del Re potrebbe essere quello giusto per fare tris.
Triangle of Sadness di Ruben Ostland
Impossibile pensare di non rivedere al Palais il vincitore della Palma d’Oro 2017 con The Square. Tanto più visto che la sua nuova satira ambientata su un’isola deserta è stato girato nel 2020.
Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski
Il ritorno di un tale blockbuster sullo schermo più grande della Croisette sarebbe il modo migliore per Tom Cruise di distrarsi da tanti pensieri non strettamente legati al cinema.
Lightyear di Angus MacLane
Nel 2015, l’Inside Out di Disney-Pixar fu un successo favoloso. Un’onda iniziata proprio al Festival, dove John Lasseter presentò Toy Story 4 e che sarebbe l’ideale per lanciare lo spin-off dedicato a uno dei suoi protagonisti.
Bones and All di Luca Guadagnino
Riuscirà Thierry Frémaux a conquistare il nostro regista e a fargli preferire la destinazione francese invece della prossima Mostra di Venezia?
Emily di Frances O’Connor
Dopo Sex Education e Assassinio sul Nilo, il traino di Emma Mackie e del Fionn Whitehead di Dunkirk potrebbe spingere il biopic su Emily Bronte.
God’s Creatures di Saela Davis e Anna Rose Holmer
Emily Watson, Paul Mescal e Aisling Franciosi sono i protagonisti di un dramma psicologico irlandese che potrebbe approdare sulle – lontanissime – coste francesi.
Enys Men di Mark Jenkin
E’ forse il titolo che più dovrà affrettarsi per rientrare nei prescelti, ma quest’horror potrebbe essere l’occasione interessante di assistere al ritorno del vincitore del BAFTA all’esordio con Bait.
Other People’s Children di Rebecca Zlotowski
L’ultima volta a Cannes era stata nel 2019, con Easy Girl. Questo potrebbe essere il momento giusto per il regista francese di mostrarsi in concorso dopo Un Certain Regard e Quinzaine des Réalisateurs.
Don Juan di Serge Bozon
Il quarto film di Bozon potrebbe segnare il terzo film con Virginie Efira alla kermesse di maggio. E il suo primo, dopo le partecipazioni alla Quinzaine del 2007 e del 2013.
