Al box office c’è un incontrastato dominatore: è Alla ricerca di Dory che ha stravinto il weekend e che, in soli undici giorni di programmazione, ha già superato quota 10 milioni di euro. Nel fine settimana, da giovedì a domenica, l’animazione Pixar, con 788 schermi occupati, ha rastrellato 3 milioni di euro, praticamente il doppio rispetto al film piazzatosi in seconda posizione: Bridget Jones’s Baby, che con 497 copie, ha totalizzato 1,6 milioni di euro. Il terzo capitolo della fortunata saga con Renée Zellweger, a sua volta, ha distanziato nettamente il resto della concorrenza, perché al terzo posto del box office nel weekend I magnifici sette, altra novità della settimana, lanciato con 380 copie, si è fermato a 628 mila euro.
Complessivamente, rispetto alla scorsa settimana, il mercato segnala un imprevisto decremento con poco più di 8 milioni di euro di incasso complessivo, contro gli oltre 11 di sette giorni fa, la metà dei quali erano stati garantiti dall’esordio de Alla ricerca di Dory. Tutto ciò conferma che a determinare gli esiti complessivi delle stagione è sempre più un numero limitatissimo di titoli. Fra le altre novità della settimana si segnala il buon esordio di Frantz, che, con 63 schermi occupati, incassa 128 mila euro, superando come media schermo sia Blair Witch, 367 mila euro con 237 copie, sia La vita possibile 127 mila euro con 73 schermi occupati. Decisamente deludente l’esordio dell’altra novità italiana della settimana Prima di lunedì che si ferma a 179 mila euro nonostante le 183 copie in programmazione. Fra i film italiani usciti in questo avvio di stagione, il miglior risultato attualmente è quello de L’estate addosso arrivato 1,4 milioni di euro, numeri in ogni caso abbondantemente inferiori alle attese della vigilia.
