Al cinema è sempre tempo di supereroi: anche il dottor Strange, ennesimo personaggio dei fumetti Marvel ad approdare sul grande schermo, fa subito centro. Doctor Strange, lanciato ieri in sala con 504 copie spodesta Inferno al vertice del box office, richiamando in sala 39 mila spettatori e rastrellando 267 mila euro. Il thriller con Tom Hanks incassa comunque 113 mila euro e con un totale di 9,2 milioni è al quarto posto della classifica stagionale. Fa registrare una buona partenza anche Ouija 2 che incassa 92 mila euro, con 190 copie, precedendo nettamente le altre novità della settimana In guerra per amore che con 369 schermi occupati, esordisce con 67 mila euro e The Accountant con 51 mila euro per 278 copie.
L’impressione è che l’eccesso di offerta che si sta registrando in queste ultime settimane sta inevitabilmente penalizzando tutti i film. Troppe infatti le sovrapposizioni: nel genere animazione sono in sala contemporaneamente tre film e la tenitura di Pets-vita da animali, per altro prevedibile, ieri ha incassato 37 mila euro, ha condizionato l’esito di Cicogne in missione e ieri di Trolls che, uscito ieri con 319 copie, si è fermato a 32 mila euro. Nel genere thriller/azione l’arrivo di The Accountant è andato a scontrasi con l’uscita, avvenuta solo la scorsa settimana, di Jack Reacher 2, mentre per ciò che riguarda il cinema italiano, dopo l’interminabile assenza estiva, adesso si viaggia al ritmo di una commedia ogni sette giorni, come dimostrano le uscite una di seguito all’altra di Qualcosa di nuovo, I baby sitter, In guerra per amore. Si riducono i tempi di programmazione, si riducono gli spazi, si riducono inevitabilmente anche gli incassi.
