DRACULA DI BRAM STOKER

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Dracula di Bram Stoker«Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti». In questa tenera, disperata dichiarazione dell’antico e immortale conte Dracula alla giovane Mina, è racchiuso il senso di una delle più dolorose storie d’amore di tutti i tempi. L’insostenibile dolore per il suicidio dell’adorata moglie, convinta erroneamente della morte del suo sposo, spinse Dracula verso le tenebre, scegliendo di sopravvivere da vampiro, dannato per sempre, nella folle speranza di rivedere l’oggetto perduto del suo amore. Secoli dopo, nella foto di una fanciulla della Londra Vittoriana, Mina, riconosce i tratti dell’amata…


Dracula di Bram StokerLa storia è a molti nota ma fra le tante trascrizioni cinematografiche del romanzo di Bram Stoker
(citato nel titolo per problemi di copyright) questa di Francis Ford Coppola è a mio giudizio la più emozionante e trova nell’eccesso più sfrenato la sua splendida dimensione. Rifiutando l’uso delle tecniche digitali, Coppola ci restituisce l’incanto dei “trucchi” artigianali, usati con inesauribile fantasia e risultati sorprendenti. Rivederlo o scoprirlo per la prima volta è un’esperienza che risveglia l’amore per il Cinema come puro intrattenimento, in questo caso di altissimo livello.

Dracula di Bram StokerIn un “tour de force” sensazionale, Gary Oldman dà vita ad un Dracula malinconico e terrificante in continua trasformazione fisica. Vecchio, giovane damerino, antico guerriero, mostro ripugnante, in un’interpretazione senza freni. Il suo «Io non bevo mai…vino» è una citazione che rimanda a un altro grande Dracula, quello interpretato da Bela Lugosi. Winona Ryder incarna perfettamente la fragilità e i turbamenti erotici di Mina e a lei si deve probabilmente il film, poiché fu lei a dare la sceneggiatura a Coppola quando le fu proposta per un TV movie che doveva essere diretto da Michael Apted (che firma come produttore esecutivo). Anthony Hopkins è Van Helsing, l’uccisore di vampiri e Keanu Reeves è Jonathan Harker, il promesso sposo di Mina che involontariamente sarà il tramite fra il conte e la ragazza.

Dracula di Bram StokerReeves fu l’oggetto di un vero tiro al bersaglio da parte dei critici. Indubbiamente legnoso ha il fisico giusto per il ruolo, quel misto di bellezza e dignitosa eleganza da attore giovane di altri tempi, e forse non meritava attacchi tanto impietosi. Monica Bellucci, nel suo debutto americano, è splendida come una delle spose di Dracula. La scenografia, da una Transilvania da incubo a una Londra pittorica, è suggestiva e accoglie perfettamente i ripetuti giochi di ombre minacciose che si animano di vita propria. Bellissime le retroproiezioni nella sequenza del viaggio di Harker verso la Transilvania, dove dovrà finalizzare numerosi acquisti di immobili del Conte in un quartiere londinese. La sceneggiatura di James V. Hart non spiega il perché di questi investimenti, come altri particolari della storia, concentrandosi sul percorso, spesso spaventoso, che ci porta a cadere inevitabilmente nell’incubo e nel sangue.