Il Festival di Goteborg sperimenta l’ipnosi di massa

Dalla Svezia un nuovo modo di vivere il cinema, dopo i precedenti esperimenti

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Festival di Goteborg - ipnosi di massa

Bisogna amare davvero il Cinema senza frontiere, e senza limiti, per voler partecipare all’ultimo esperimento promosso dal Festival di Goteborg, che questa volta ha annunciato di voler sottoporre a ipnosi di massa il pubblico di alcune delle proiezioni in programma a partire dal 28 febbraio.

In passato la manifestazione svedese aveva fatto parlare di sé per i “Coffin screenings” del 2019, riservati a otto volontari disposti ad assistere a una proiezione chiusi in una bara, e per l’occasione offerta nel 2021 a un singolo spettatore di passare sette giorni a guardare film in completa solitudine nel faro su un’isola del Mare del Nord. Ora questo.

Prima delle proiezioni di gala di Memoria di Apichatpong Weerasethakul, con Tilda Swinton, Land of Dreams di Shirin Neshat, con Matt Dillion e Isabella Rossellini, e del thriller psicologico di Christian Tafdrup Speak No Evil, un ipnotizzatore verrà chiamato a “trasformare lo stato d’animo del pubblico presente, in sintonia con l’umore e il tema del film”, per ‘risvegliare’ i presenti solo dopo i titoli di coda.

Qui il trailer che presenta l’evento:

Immagini che fanno pensare più a un’esperienza immersiva diretta da David Lynch che a un’evoluzione del cinema di Ingmar Bergman (i registi sono in realtà John Boisen e Björn Fävremark), di certo non a un festival, almeno per come siamo abituati a conoscerli.

“Guardare un film al cinema può essere estremamente ipnotico. A casa, con un tablet, è molto più difficile mantenere la concentrazione necessaria a farsi davvero assorbire da un film – ha dichiarato il direttore artistico di Jonas Holmberg. – The Hypnotic Cinema è sia un tributo all’esperienza sia un’estensione del guardare film al cinema“.

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Un esperimento che nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe “sollevare domande su sottomissione, trasgressione e controllo”, in un momento nel quale la pandemia continua a mettere a rischio ogni spettacolo ed evento. E nel quale una ulteriore recrudescenza della diffusione del virus in Svezia potrebbe far saltare l’intera manifestazione.

Giunta alla 45° edizione e il cui svolgimento è attualmente in programma dal 28 gennaio al 6 febbraio. In presenza si spera – anche se tutto sarà trasmesso anche in streaming sulla piattaforma Draken – soprattutto considerati i 200 film provenienti da 80 paesi, con ospiti “da tutto il mondo”, che sono già stati annunciati.

Questo l’indirizzo per iscriversi alle tre proiezioni di gala con relativa ‘ipnosi di massa’: https://goteborgfilmfestival.se/en/hypnotic/