Iris Knobloch Presidente del Festival di Cannes, è la prima donna

L'incarico a partire da luglio, durerà per i prossimi tre anni

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Iris Knobloch Festival di Cannes

Dopo diverse ore di “acceso dibattito”, come ci fa sapere Variety, il Consiglio di amministrazione dell’Association Française du Festival International du Film ha eletto il nuovo Presidente del Festival di Cannes, per la prima volta nella sua storia una donna: Iris Knobloch.

Ex responsabile di WarnerMedia per la Francia e per la Germania, dove ha lavorato per oltre 25 anni, l’incarico della Knobloc partirà dal mese di luglio – dopo la conclusione dell’ultima edizione a presidenza Pierre Lescure, in programma dal dal 17 al 28 maggio – e durerà per tre anni, fino al termine della 78° edizione nel 2025.

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Durante i quali sia il delegato generale Thierry Frémaux sia il segretario generale François Desrousseaux lavoreranno con lei per la realizzazione delle prossime kermesse.

Queste le parole della neo Presidentessa:

«Mi sento profondamente onorata che la Francia mi abbia eletto Presidente del Festival di Cannes. Come europeo sincero, ho sempre difeso il cinema durante tutta la mia carriera, sia in Francia che a livello internazionale, e sono entusiasta di poter dare il massimo affinché questo evento mondiale rimanga influente – è un evento importante che è la chiave per mantenere viva la vita culturale di un mondo che, più che mai, ne ha disperatamente bisogno. Un film di cinema visto in un teatro rimane un’espressione artistica chiave e il Festival di Cannes, con la sua selezione così unica, mostra la strada ogni anno. Non vedo l’ora di iniziare un dibattito collettivo con il Consiglio di Amministrazione, il Delegato Generale Thierry Frémaux e tutti gli attori dell’industria cinematografica per portare avanti ciò che è stato realizzato e per tracciare la storia futura alla luce delle nuove sfide in arrivo. Infine, vorrei ringraziare Pierre Lescure per il meraviglioso lavoro che ha svolto per il Festival negli ultimi otto anni e, in anticipo, per le discussioni che avremo, per preparare la transizione nei prossimi mesi».

La carica di Presidente del Festival di Cannes non prevede retribuzione ed è principalmente rappresentativa. Non essendo coinvolta nella Selezione Ufficiale o nella gestione quotidiana del festival – di responsabilità del delegato generale – da Iris Knobloch ci si aspetta che arricchisca e sostenga la manifestazione con la propria esperienza e influenza professionali.

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Quanto ai film, dopo l’uscita dalla lista del Passengers di Ira Sachs e dell’Infinity Pool di Brandon Cronenberg, le voci sempre più insistenti sull’apertura affidata a George Miller con Three Thousand Years of Longing rischiano di far passare in secondo piano la crescita delle quotazioni di Ari Aster, che potrebbe concorrere alla Palma d’Oro – nel concorso, quindi – con Disappointment Blvd.

Qui il comunicato ufficiale apparso sul sito del Festival di Cannes