La bambola di pezza, a Venezia 79 il corto sull’adescamento online

Il trailer anticipa la presentazione di virtual reality e serie podcast

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la bambola di pezza

Sarà presentato in anteprima come evento speciale alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, La bambola di pezza, il progetto vincitore della quarta edizione del contest ‘La Realtà che “non” Esiste’, scritto e diretto da Nicola Conversa. Una storia dalla forte valenza sociale che dal corto sull’adescamento online si sviluppa attraverso contenuti differenti, che lavorano in sinergia convogliando il pubblico in un unico grande racconto realizzato in diverse declinazioni crossmediali e multipiattaforma.

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Prodotto da One More Pictures con Rai Cinema, al Lido l’appuntamento è per il 6 settembre, con una proiezione ufficiale alla presenza del cast e dell’artista Carl Brave. Ospite anche della conferenza di presentazione con il regista e sceneggiatore Nicola Conversa, gli attori Mariasole Pollio, Tommaso Cassissa e Claudia Gerini, Josephine Yole Signorelli @fumettibrutti, autrice dell’artwork della locandina, Manuela Cacciamani, Founder di One More Pictures e Carlo Rodomonti, Responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema.

“Non sempre chi si nasconde dietro uno schermo è chi dice di essere” recita il trailer di questo progetto transmediale con lancio multipiattaforma altamente innovativo, pensato a scopo divulgativo e rivolto ad un pubblico giovane sempre più connesso al web.

La bambola di pezza è stato infatti realizzato come:

  1. cortometraggio lineare in contemporanea alla proiezione ufficiale alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sarà lanciato in esclusiva su RaiPlay con l’opzione dell’audiodescrizione e sottotitoli e versione LIS realizzata da Rai Pubblica Utilità.

  2. cortometraggio in Virtual Reality 360 contemporaneamente sarà pubblicato sulla App Rai Cinema Channel VR, disponibile su App Store, Play Store e Oculus
  3. Artwork realizzato da Josephine Yole Signorelli @Fumettibrutti
  4. Una serie Podcast in 5 puntate in collaborazione con RaiPlay Sound

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Il Tema: l’adescamento on-line

Sono circa 500mila i predatori sessuali attivi ogni giorno in rete (Ocse). È l’impressionante dimensione dell’adescamento on-line, anche conosciuto come “grooming on-line”, dove oltre il 50% delle vittime ha un’età compresa tra i 12 e i 15 anni. Il grooming on-line è un lento processo interattivo attraverso il quale il cyber predatore, con l’obiettivo di realizzare attività di natura sessuale o di sfruttamento di vario tipo, sviluppa una relazione intima e duratura con una giovane vittima inconsapevole. Il processo spesso ha inizio con la simulazione strumentale del cyber predatore, o groomer, di un “prendersi cura” del mondo emotivo, affettivo e psicologico della vittima minorenne, che raggirata, finisce col fidarsi ed aprirsi abbattendo ogni difesa e capacità di controllo. Il groomer seleziona le sue vittime partendo da ambienti virtuali frequentati da minori come, ad esempio, chat, forum e social network. La vittima più ricercata è sicuramente il minore con scarso controllo da parte della famiglia.

Dal dossier “L’abuso sessuale online in danno dei minori”, a cura del Centro Nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (C.N.C.P.O) del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma con la collaborazione di Save the Children, emerge che la fascia di età più colpita è quella con un’età compresa tra i 10 e i 13 anni, che nel 2021 ha fatto registrare 306 vittime di adescamento online, quasi il 60% di tutti i 531 minori approcciati sul web dai groomer, nonostante ai minori di 13 anni non sia consentito l’accesso ai social network. Il genere non incide sui livelli di rischio: maschi e femmine sono pressoché in egual misura al centro di casi di adescamento online intercettati dalla Polizia Postale. In generale i bambini e i ragazzi che usano la rete, sembrano essere più esposti al rischio di adescamento quando usano i social network e la messaggistica.

Sinossi:

“Ero una bambola rotta, sognavo un ragazzo che con ago e filo fosse pronto a ricucirmi…”
Sognare, scrivere, raccontare. Le tue parole diventano una storia, il tuo diario on line diventa pubblico. Un modo per esprimersi, un modo per trovare altre anime con paure e passioni da condividere. Mia (Mariasole Pollio) ha 16 anni e proprio grazie al suo diario virtuale conosce Tommaso (Giancarlo Commare), sensibile, attento, pieno di energia: un principe azzurro che sembra fatto su misura per lei.
Un incontro magico fatto prima di chat poi di videochiamate fino al fatidico: voglio incontrarti dal vivo…

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