Ritratti di Cinema, la Mostra di Venezia nelle foto di Antonietta De Lillo

Al Lido tornano i grandi protagonisti di due edizioni del passato

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Ritratti di Cinema Antonietta De Lillo
Ritratti di Cinema Antonietta De Lillo

Tra gli appuntamenti di quest’anno a Venezia 78 c’è una vera mostra nella Mostra, attraverso la quale potremo rivedere i protagonisti più iconici che hanno frequentato il Lido nelle edizioni dirette da Carlo Lizzani nel 1981 e 1982. Volti che vedremo nei Ritratti di Cinema di Antonietta De Lillo.

Due anni formidabili della Mostra di Venezia raccontati attraverso le immagini di una giovane foto reporter. Scatti a colori e in bianco e nero, in bilico tra l’immediatezza di un’istantanea e il ritratto posato, che vedranno tornare – per la prima volta, tra la Sala Laguna e il Palazzo del Cinema –  grandi protagonisti come Robert Altman, Primo Levi, Liliana Cavani, Jeanne Moreau, Margarethe von Trotta, Hugo Pratt, Italo Calvino, Harrison Ford, Angela Molina, Mario Monicelli e molti altri protagonisti della cultura internazionale.

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Si tratta dei primi passi di una regista che – più volte selezionata a Venezia negli anni a venire con i suoi film – da ragazza aveva iniziato come fotoreporter proprio al Lido negli anni di una Mostra del Cinema in pieno fermento che si rinnovava e ritrovava il suo prestigio internazionale dopo le contestazioni degli anni ’70.

“La fotografia è stata per me l’inizio di tutto”, racconta Antonietta De Lillo, “È stata l’incontro che mi ha fatto uscire da quella crisi esistenziale che appartiene all’adolescenza, in cui non riesci a capire cosa vuoi fare da grande, chi sarai e cosa ne sarà di te. È stato l’inizio di un lungo viaggio e l’anticamera fondamentale per l’incontro della mia vita con il cinema.”

Ritratti di Cinema ‐ Antonietta De Lillo fotografa la Mostra è la testimonianza di “anni formidabili”, come li definisce il Delegato generale delle Giornate degli Autori Giorgio Gosetti “in cui i festival erano vere e propri agorà culturali, dove anche a una giovane fotoreporter di vent’anni era possibile incontrare e fotografare i protagonisti di uno dei più̀ importanti eventi culturali e cinematografici al mondo”.

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Nell’obiettivo di Antonietta De Lillo si incontrano registi, attori, scrittori e intellettuali, dal direttore Carlo Lizzani ai presidenti di giuria Italo Calvino e Marcel Carnè, dai Leoni alla carriera Akira Kurosawa, George Cukor, Alexander Kluge e Michael Powell ai Leoni d’oro al nuovo cinema tedesco di Margarethe Von Trotta e Wim Wenders, a un giovanissimo Nanni Moretti, Leone d’argento con il suo Sogni d’oro, a Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Luigi Comencini, Mario Monicelli e tanti altri.

Ad accompagnare la mostra anche un volume fotografico pubblicato dalla Dante & Descartes con il Centro Sperimentale di Cinematografia, che raccoglierà le dichiarazioni dell’autrice e gli interventi di Adriano Aprà, Adriano Donaggio, Roberto Escobar, Giorgio Gosetti, Enrico Magrelli, Marcello Mencarini, Paolo Mereghetti, Giovanni Spagnoletti, Enzo Ungari, Cecilia Valmarana e Wanda Zanirato, con prefazione di Andrea Purgatori, Marta Donzelli, Titta Fiore, Roberto Cicutto.

Ritratti di Cinema Antonietta De Lillo
Ritratti di Cinema Antonietta De Lillo