Nel mio nome, Elliot Page produttore esecutivo del doc italiano a Berlino

Il film di Nicolò Bassetti atteso alla Berlinale 2022

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Elliot Page

Tra circa un mese prenderà il via il Festival di Berlino, in programma dal 10 al 20 febbraio, e tra i tanti titoli presenti la nostra attenzione non può che concentrarsi sui due italiani: Calcinculo (Swing Ride) della regista Chiara Bellosi e Nel mio nome (Into my Name) del regista Niccolò Bassetti. Che potrà vantare la presenza di Elliot Page come produttore esecutivo, colpito dal documentario dedicato alla transizione di genere ospitato nella sezione Panorama Documents.

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“Quello che mi colpisce di Nel mio nome è il modo in cui presenta artisticamente e intenzionalmente tutte le diverse parti che compongono l’identità di una persona – ha detto Elliot Page. – È una meditazione sull’umanità trans e non ho mai visto un altro film del genere. Per me è bello sapere che Bassetti si è consultato tanto con il figlio trans durante la produzione, e penso che l’esperienza vissuta e l’input siano chiari nella prospettiva del film. Sono onorato di essere a bordo e non vedo l’ora che tutti lo vedano”.

 

Nel film si racconta la storia di formazione di quattro amici che condividono diversi e importanti momenti di svolta nelle loro vite, e nelle loro transizioni di genere. Un progetto che affonda le sue radici nell’esperienza personale del regista e di suo figlio Matteo.

Sullo schermo, vedremo come protagonisti del doc: Nico, Leo, Andrea e Raff, un affiatato gruppo di amici a Bologna, tutti insieme impegnati nei primi passi del ​​loro viaggio da un’identità femminile a un’identità maschile in fasi diverse della loro vita.

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Il regista Nicolò Bassetti ha dichiarato:

“La mia esperienza personale di genitore mi ha permesso, come regista, di trovare la sicurezza necessaria per avvicinare i protagonisti di questa storia, per approfondire le loro emozioni, e instaurare un rapporto intimo fatto di fiducia e complicità. Sono davvero grato a Elliot per aver aggiunto la prospettiva da lui vissuta per aiutare il nostro film a trovare la sua strada nel mondo”.

Nel mio nome è prodotto dalla Nuovi Paesaggi Urbani e dalla Art of Panic di Marcello Paolillo e Lucia Nicolai. Grazie anche al sostegno del Fondo di produzione cinematografica della Regione Emilia Romagna.