RdC Awards 2020: tutti i vincitori

Alessandro Gassmann, Paola Cortellesi, Maria Sole Tognazzi, Francesco Bruni, Uberto Pasolini tra i premiati dell’edizione 2020.

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Sono stati annunciati oggi i nomi dei vincitori degli RdC Awards, i riconoscimenti attribuiti ogni anno dalla Rivista del Cinematografo ai protagonisti del mondo del cinema, della televisione e della cultura. Con gli RdC Awards, la redazione della Rivista del Cinematografo, da sempre attenta ai valori che il cinema è in grado di trasmettere, vuole sostenere e guardare con particolare attenzione alla produzione italiana, sia riconoscendone gli sforzi sia promuovendone i temi, le storie e i personaggi.

«Mai come stavolta gli RdC Awards – che naturalmente avremmo voluto celebrare in presenza – assumono un’importanza particolare. Perché dimostrano, anche in un’annata a dir poco problematica come questa, quanto il cinema italiano sappia ancora non solo resistere ma esistere in maniera decisa e significativa – afferma Valerio Sammarco (Rivista del Cinematografo/Cinematografo.it e curatore degli RdC Awards) -. Registe, registi, attrici, attori, compositori, performer, scrittori: in attesa di poterci complimentare dal vivo con tutti i premiati, continuiamo a lasciar parlare le loro opere, il loro lavoro. Senza il quale neanche noi avremmo motivo di (r)esistere».

I premi saranno consegnati, in un evento online, martedì 23 marzo insieme alla quarta edizione del Premio Toni Bertorelli Controluce, nato per ricordare il grande interprete scomparso nel 2017.

Il regista Francesco Bruni si aggiudica il Premio Navicella Cinema Italiano per il film Cosa sarà perché «schietto ed empatico, umano e umanista. La rinascita al mondo del protagonista, un compreso Kim Rossi Stuart, eleva l’autofiction all’universale, l’esperienza a testimonianza».

Alessandro Gassman si aggiudica il Premio Migliore Interpretazione per Non odiare di Mauro Mancini: «Nell’epoca del rancore – si legge nella motivazione – una storia più che mai contemporanea, che rivela tutta la sua forza attraverso la rigorosa, asciutta, struggente prova di Alessandro Gassmann. Dolore e perdono si stagliano su un volto che è la mappa di una comunità, una ferita mai rimarginata, la possibilità di una svolta».

A Petra di Maria Sole Tognazzi va il Premio Navicella TV: «Quattro storie gialle al femminile, con Paola Cortellesi capace di sorprendersi, e sorprenderci, in una veste insolita rispetto ai ruoli comedy. Un format ruvido e sensibile, proprio come la natura ossimorica della sua protagonista, Petra Delicato, che nasconde le proprie insicurezze dietro al sarcasmo e alla tagliente ironia».

Il Premio speciale insieme dell’opera è stato attribuito a Uberto Pasolini, autore di Still Life e Nowhere Special, che «con soli tre film scritti e diretti, ha saputo dirsi autore, ovvero il detentore di uno stile, assertivo, e una poetica, solidale. Sopra tutto, ha tracimato la mera esperienza cinematografica: dagli occhi al cuore, senza smancerie.

A Ludovica Francesconi il Premio Rivelazione dell’Anno per Sul più bello di Alice Filippi. Nel ruolo di Marta, si dimostra «così imperfetta e difettosa, vivace e piena di grazia, consapevole di convivere con un destino segnato e comunque disperatamente affamata di vita. Fresca e travolgente, con lo spirito della commediante e il fascino di un’eroina».

Ai compositori Marco Biscarini e Daniele Furlati è stato assegnato il Premio Colonna Sonora per Volevo nascondermi di Giorgio Diritti. Un sodalizio nato nel 2005 e che in questo film raggiunge «la massima sublimazione, colmando di senso il sofferto andirivieni umano e artistico del geniale Ligabue».

Ludovica Francesconi

Il Premio Migliore Opera Prima va a Emanuela Rossi per Buio: «Un esordio sorprendente in cui l’uso del thriller, della distopia, dell’horror e del dramma di matrice psicologica è dapprima esaltato e poi abilmente eluso per virare verso la costruzione di un coming of age con protagoniste tre giovanissime sorelle separate dal mondo esterno».

Storico riconoscimento degli RdC Awards è il premio Diego Fabbri, destinato all’autore del miglior libro sul cinema dell’anno. Quest’anno il premio è stato attribuito a Il vero Fellini. Una vita per il cinema di Padre Virgilio Fantuzzi, pubblicato dalle Edizioni Ancora/La Civiltà Cattolica, che «non costituisce solo un viaggio illuminante tra i misteri, sacri e profani, che si celano tra i risvolti dell’opera del regista riminese ma è il lascito di un maestro della professione, un appassionante manuale di sguardo, di ermeneutica e di scrittura: l’esempio virtuoso di che cosa voglia dire fare critica non contro i film ma per amor loro».

Con l’edizione del 2020 degli RdC Awards si inaugura anche un nuovo riconoscimento: il Premio Migliore Web Series, assegnato a Insopportabilmente donna di Tess Masazza. «Forte di un’innata empatia, l’attrice e youtuber – si legge nella motivazione – ha saputo utilizzare i meccanismi della parodia per squadernare, tra prove di costume e riti depilatori, i tic e i luoghi comuni che da sempre accompagnano la rappresentazione delle donne, senza compatirli ma trattandoli con affettuosa ironia. Operazione intelligente che sottrae alla cultura maschile il potere dello stereotipo e se lo intesta, elevando il sarcasmo a frammento di un modello femminile consapevole e alternativo. Imperfetto e fiero, forse insopportabile, indubbiamente di successo».

Assegnato ad attori e attrici fuori dai canoni consueti e che, indipendentemente dal fatto di essere o meno protagonisti, hanno dato prova di interpretazioni particolarmente significative e originali, il Premio Toni Bertorelli Controluce quest’anno va a Massimiliano Gallo e Lucia Mascino.

Tutti i vincitori interverranno nel corso della premiazione online e saluteranno il pubblico raccontando la loro storia d’amore con il cinema: un’occasione preziosa per condividere emozioni così importanti nell’attesa di tornare in sala.