Taormina Film Fest 68, un ritorno ai grandi splendori tra talenti femminili e Premi Oscar

Il grande cinema torna al TFF con un programma ricco di stelle, tra cui Francis Ford Coppola, Giuseppe Tornatore, Eva Longoria, Sofia Carson, Diane Warren, Catherine Hardwicke e i Campioni del Mondo dell’82

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È un Taormina Film Fest più forte e sicuro di sé quello emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione della 68ª edizione tenutasi questa mattina nella cornice dell’Hotel Metropole della città siciliana. Una Taormina che punta a tornare ai grandi splendori di un tempo, per riportare la centralità del Cinema in Sicilia e restituire un appuntamento attrattivo per qualità di proposte e possibilità di diversificazione, che quest’anno ben si rispecchiano in due parole chiave: talento femminile e Premi Oscar.

La 68esima edizione riparte da tante conferme, a partire da quella dei tre direttori artistici Francesco Alò, Alessandra De Luca e Federico Pontiggia, riconfermati dopo l’edizione “apripista” dello scorso anno che, seppur segnata dalla pandemia, è riuscita a dare segnali incoraggianti e la giusta marcia per ripartire. Per il quinto anno consecutivo, il Festival consolida la collaborazione e la sponsorizzazione tecnica di Videobank su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina e del Ministero della Cultura.

Tra le novità istituzionali di quest’anno la collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, a dimostrazione di una inclinazione tangibile ad abbracciare sempre di più una valenza internazionale, sfruttando l’alta caratura e il prestigio del Festival. Un Festival che, come specifica l’Assessore Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Manlio Messina, è “una vetrina importante nel settore strategico del cineturismo” e “la ciliegina sulla torta di un percorso più ampio” che ha portato la Regione a quadruplicare i fondi messi a disposizione per le produzioni in terra siciliana (circa 10 milioni quest’anno).

L’apertura con Francis Ford Coppola e i 50 anni de Il padrino 

Parlavamo di valenza internazionale. Mai come quest’anno Taormina torna a brillare di star hollywoodiane, a partire dalla serata d’apertura dedicata ai 50 anni de Il Padrino con la presenza di Francis Ford Coppola. Un evento che, sottolinea il Sindaco di Taormina Mario Bolognari “non è dar far passare come un fatto puramente cinematografico, ma culturale” e che deve far riflettere su quanto “la Sicilia abbia costruito un’immagine globale, non locale, capace di giungere nella letteratura e nel cinema americani”. Un modo, dunque, per far parlare della Sicilia in modo diverso e sofisticato. Ne parleranno sicuramente le oltre 1000 persone che il 26 giugno riempiranno il Teatro Antico e che si sono affrettate ad acquistare il biglietto per gustarsi la versione rimasterizzata del film in una cornice davvero unica.

«Taormina è donna»

La 68ª edizione del TFF celebra il talento femminile con un grande evento corale, Tell it Like a Woman, una polisinfonia composta da sette corti realizzati da Maria Sole Tognazzi, Lucia Puenzo, Catherine Hardwicke, Taraji P. HensonLeena YadavMipo O, Silvia Carobbio e Lucia Bulgheroni che vede tra le interpreti Jennifer Hudson, Cara Delevingne, Margherita Buy, Marcia Gay Arden, Leonor VarelaJacqueline Fernandez, Ann Watanabe ed Eva Longoria. Quest’ultima è stata la protagonista di un episodio girato in Italia e accompagnerà in presenza il film nella città siciliana. Racconti di donne davanti e dietro la macchina da presa che verranno preceduti sul palco del Teatro Antico da un momento musicale con la pluripremiata compositrice Diane Warren e la cantante, attrice e ballerina Sofia Carson.

Il concorso

La scoperta di nuovi talenti è uno degli aspetti fondamentali del Festival” sottolinea Alessandra De Luca prima di annunciare i sei titoli del concorso internazionale riservato alle opere prime e seconde, con il fil rouge di esplorare mondi e tematiche diverse. Il concorso si apre con l’action thriller, basato su una storia vera, American Murderer del regista newyorkese Matthew Gentile, giovane e promettente talento, mentre il britannico Boiling Point dell’attore Philip Barantini al suo debutto alla regia, ci porta nella frenetica cucina di un ristorante nel giorno più impegnativo dell’anno.

La femminilità è invece al centro di Baby Pyramid, film d’esordio della regista danese Cecilie McNair, dramma psicologico sul tema della fertilità, e ancora una donna è la risoluta protagonista del western The Drover’s Wife the legend of Molly Johnson scritto, diretto e interpretato da Leah Purcel, australiana di origini aborigene. L’Italia è in selezione con due titoli: Le voci sole di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi con Giovanni Storti, in una veste insolitamente drammatica, che riflette sugli effetti collaterali dei social media e Io e Spotty, secondo film di Cosimo Gomez con Filippo Scotti, premio Marcello Mastroianni al Festival di Venezia per l’interpretazione in ‘È stata la mano di Dio’.

Giovanni Storti in “Le voci sole”

Anteprime ed eventi

Il Festival di Taormina abbraccia cinema e musica, ma anche lo sport con l’anteprima mondiale di Italia 1982, una storia azzurra. I mitici campioni del mondiale di Spagna Fulvio CollovatiBeppe Dossena, Franco Selvaggi e Marco Tardelli sono pronti a ricordare e a rivivere, per la prima volta sul palco del Teatro Antico, i giorni esaltanti di una vittoria trionfale e inaspettata entrata prepotentemente nell’immaginario collettivo. Non mancherà il cinema italiano con la première di La mia ombra è tua, un viaggio verso una storia d’amore mai finita che, basato sul romanzo del Premio Strega Edoardo Nesi, segna il ritorno alla regia di Eugenio Cappuccio, con Marco Giallini, Giuseppe Maggio e la partecipazione di Isabella Ferrari.

Ferzan Özpetek torna a Taormina dopo aver omaggiato lo scorso anno i 20 anni de Le Fate Ignoranti, stavolta con il suo “one man show” Ferzaneide, unica data estiva.

Arrivano anche i Minions con l’anteprima mondiale di Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo di Kyle Balda, il nuovo capitolo del franchise di animazione di maggior successo globale prodotto da Illumination di Chris Meledandri, con una speciale introduzione di Max Giusti, voce italiana del perfido Gru, che interagirà con i Minions in ologramma 3D.

Minions 2

Una commedia family in linea con un altro fil rouge di questa edizione che festeggia, nel poster ufficiale, due grandi icone della commedia Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. I due miti verranno ricordati dai figli, Paola e Gian Marco, attraverso un omaggio con la proiezione pomeridiana di Venga a prendere un caffè da noi di Alberto Lattuada con Tognazzi e Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, scritto, diretto e interpretato da Gassman, nelle versioni restaurate dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Una collaborazione che si rinnova, quella con il CSC – Cineteca Nazionale, anche con un ricordo di Angelo Musco, uno dei più grandi attori comici siciliani a 150 anni dalla nascita con la proiezione di C’era una volta Angelo Musco del 1953con un giovanissimo Nino Manfredi. Un artista indimenticabile, taorminese d’adozione, che sarà ricordato con il Premio Manfredi assegnato ogni anno dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani che, d’intesa con la famiglia del grande Nino, verrà consegnato a un talento speciale, non solo nella commedia dalla Presidente del SNGCI Laura Delli Colli e da un componente della famiglia Manfredi.

Il genere comedy esaltato in tutte le sue declinazioni: donne e commedia nell’incontro che vede protagoniste Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni e Carla Signoris, tre artiste capaci di regalare sorrisi e ventate di leggerezza con il loro talento e la loro irresistibile personalità.

E il sorriso torna con Una boccata d’aria di Alessio Lauria, interpretato da Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino, agrodolce racconto di un insolito viaggio in Sicilia per scoprire che non è mai troppo tardi per diventare adulti, anche a cinquant’anni.

Il percorso musicale al Teatro Antico si concluderà il 2 luglio con Ennio, alla presenza del Premio Oscar Giuseppe Tornatore, struggente omaggio al più prolifico e amato compositore italiano nel mondo.