A succedere a Wim Wenders, Presidente della giuria dell’anno scorso, a decidere chi vincerà il concorso internazionale della 37ª edizione del TIFF – Tokyo International Film Festival (in programma dal 28 ottobre al 6 novembre) per il 2024 sarà Tony Leung. Che oggi sappiamo verrà affiancato nell’impegno da un poker di nomi noti tra i quali spiccano sicuramente quelli di Chiara Mastroianni, vincitrice del premio per la migliore interpretazione in Una notte magica di Christophe Honoré nella sezione Un Certain Regard del 72° Festival di Cannes, e il leggendario regista di Hong Kong Johnnie To.
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A completare la giuria, la regista e sceneggiatrice ungherese Enyedi Ildikó, vincitrice dell’Orso d’Oro 2017 per On Body and Soul al 67° Festival di Berlino, e l’attrice giapponese Hashimoto Ai, ambasciatrice del TIFF per due anni consecutivi, nel 2021 e nel 2022.
“Sono molto felice e onorata di essere stata invitata a partecipare al Tokyo International Film Festival quest’anno e di condividere questa preziosa esperienza con una giuria di artisti così stimolanti – ha dichiarato l’attrice francese di origini italiane. – Sono grata al festival per l’invito e la fiducia accordatami e non vedo l’ora di scoprire i film selezionati e di viverli a Tokyo. Mi sento davvero fortunato a poter trascorrere dieci giorni immersi nel cinema con questo team nella meravigliosa città di Tokyo“.
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In un concorso senza italiani (dopo la partecipazione di Roberta Torre con Le favolose nel 2022), ma con il Rapito di Marco Bellocchio tra i film di Gala Selection, Dante di Pupi Avati tra i World Focus – dove era anche la retrospettiva su Zeffirelli – e Linda e il pollo di Chiara Malta, l’anno scorso il Grand Prix andò allo Snow Leopard presentato a Venezia 80, come il Tatami vincitore del Premio speciale della giuria.
Saranno quindici i film sui quali la giuria sarà chiamata e esprimersi, i titoli definitivi dei quali – insieme al programma completo del TIFF 2024 – saranno annunciati a fine settembre.
“È un grande privilegio essere membro della giuria del Tokyo International Film Festival – è stato il commento di Johnnie TO. – Il cinema giapponese cattura magnificamente l’essenza della cultura giapponese, una cultura che ammiro molto. Come regista, sono intrinsecamente attratto dal mondo del cinema e nutro un profondo apprezzamento per l’arte che ne deriva. Sono desideroso di partecipare a un’esperienza gratificante durante il mio soggiorno in Giappone, adempiendo alle mie responsabilità di membro della giuria, immergendomi in film eccezionali e abbracciando la ricchezza della cultura giapponese. Non vedo l’ora di collaborare con i miei stimati colleghi della giuria e aspiro a sfruttare questa opportunità per promuovere scambi significativi nell’ambito della cultura cinematografica“.
