Trevignano Film Festival, al via la 9° edizione

Dal 24 al 28 settembre 2020 si svolge il Festival del Cinema di Trevignano Romano

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Dodici film sul mondo visto dalle donne, da cui il titolo: “La versione di Eva”. Il meglio dell’ultima stagione e di quella a venire presentato dagli autori (che spesso sono autrici), o da testimonial prestigiosi come Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato, che giovedì 24 sarà a Trevignano per commentare RBG – Alla corte di Ruth, il bel documentario di Julie Cohen e Betsy West dedicato alla leggendaria giudice della Corte Suprema degli Usa Ruth Bader Ginsburg, scomparsa pochi giorni fa (la conversazione sarà condotta dalla giornalista e scrittrice Marida Lombardo Pijola). Tutto come sempre nella storica cornice del cinema Palma di Trevignano, sul lago di Bracciano, una delle più antiche e gloriose sale d’essai del centro Italia.

Il programma

La nona edizione del Trevignano FilmFest, direttore artistico Fabio Ferzetti, presidente Corrado Giustiniani, ha un programma fitto di proiezioni e di incontri, in videoconferenza o dal vivo. L’inaugurazione si terrà giovedì 24 settembre alle 18, e alle 18.30 verrà proiettato RBG – Alla corte di Ruth. Alle 21.30 La candidata ideale di Haifaa Al-Mansour, che presenterà il film in videoconferenza dialogando con l’orientalista Francesca Corrao, docente di Lingua e Letteratura araba alla Luiss di Roma.

Tre film invece il venerdì: alle 15 La ragazza d’autunno di Kantemir Balagov. Alle 17.30 un documentario-choc inedito in Italia, Female Pleasure della regista svizzera Barbara Miller, che dialogherà con la giornalista e scrittrice Luciana Capretti a fine proiezione. Alle 21.15, preceduto da una videointroduzione dell’autrice, un altro film in anteprima, Maternal di Maura Delpero.
Tre film al giorno anche nel weekend.

Sabato 26 settembre alle 15:30 Le invisibili di Louis-Julien Petit. Alle 17:30 il documentario Alla mia piccola Sama di Wahad Al-Kathaeb, seguito da un videoincontro con l’interprete del film e attivista della campagna For Sama, Afraa Ashem. Alle 21:15 Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska, ospite d’onore del festival, che incontrerà il pubblico a fine proiezione.

Domenica si comincia con Ema di Pablo Larrain alle 15:30. Alle 18 l’inedito L’Agnello di Mario Piredda, una delle sorprese del cinema italiano di quest’anno, seguito da un incontro con la protagonista Nora Stassi e la produttrice Chiara Galloni. Alle 21:30, anteprima di Proxima di Alice Winocour, un film di (quasi) fantascienza “femminista” con Eva Green e Matt Dillon.

Lunedì alle 21, infine, riproporremo Non conosci Papicha di Mounia Meddour, già dato in anteprima con grande successo all’Arena Palma il 25 luglio.

Ricordiamo che con la FilmFest card da 10 euro, da acquistare presso la cassa del cinema, si potranno vedere tutti i film. Eccezionalmente ammetteremo, a 5 euro, anche chi vuole assistere a una sola proiezione. I posti, per rispettare la normativa anti-Covid, saranno in numero minore rispetto agli scorsi anni. E sarà quindi obbligatoria la prenotazione attraverso la piattaforma (web o app) prenotaunposto.it. La pagina Trevignano FilmFest, all’interno della piattaforma, è attiva da 48 ore prima dell’inizio della rassegna. Le prenotazioni si possono effettuare 24 ore prima dell’inizio di ogni evento (dunque mercoledì per le proiezioni di giovedì, ecc.). Ancora: la prenotazione darà diritto all’ingresso in sala, ma la scelta del posto avverrà secondo l’ordine di arrivo. Infine, la prenotazione scadrà dieci minuti prima dell’inizio dell’evento/proiezione. A tutti gli spettatori verrà donata la mascherina lavabile con il logo del FilmFest realizzata dalla Cooperativa Eva, che assiste donne vittime di violenza.

Il gruppo di lavoro che realizza il Trevignano Film Festival è composto da Corrado Giustiniani (presidente) Fabio Ferzetti (direttore artistico), Silvia Bizio, Michele Concina, Luciana Capretti, Claudia D’Angelo, Mili Merino, Fabio, Stefania e Francesco Palma, Fausta Savone.

Altre info: www.trevignanofilmfest.it