Tribeca Film Festival 2022, il programma della nuova edizione

Il Tribeca, che si svolgerà a New York dall'8 al 19 giugno, ha annunciato martedì la sua scaletta di lungometraggi, cortometraggi, documentari e film d'animazione.

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Halftime, Tribeca Film Festival

Il Tribeca Film Festival, uno degli eventi cinematografici più prestigiosi al mondo, ha annunciato ieri i lungometraggi e i cortometraggi selezionati nell’edizione di quest’anno. Film indipendenti, registi esordienti e affermati, sono stati accuratamente scelti per il Festival fondato da Robert De Niro che si terrà a New York dall’8 al 19 giugno.

Quest’anno, la direttrice del festival e vicepresidente della programmazione Cara Cusumano ha annunciato che sono stati selezionati 109 lungometraggi realizzati da 150 registi provenienti da 40 paesi diversi. Inoltre, il Tribeca Film Festival esporrà 43 cortometraggi provenienti da 25 paesi. Di questo gruppo, 32 sono registi di ritorno che hanno già fatto scalpore al Tribeca negli anni precedenti e 50 sono registi esordienti a cui è stato concesso l’onore di fare il loro debutto in un evento di fama mondiale.

Halftime, documentario Netflix, in uscita il 14 giugno, che segue le riflessioni della superstar internazionale Jennifer Lopez sulla sua evoluzione come artista, diretto dalla candidata all’Oscar Amanda Micheli (One Nation Under Dog), aprirà il Tribeca la sera dell’8 giugno.

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Jerry and Marge Go Large, commedia con Bryan Cranston e Annette Bening, e i nuovi film dei registi Lena Waithe e Ray Romano, saranno presentati in anteprima al Tribeca Festival di quest’anno.

Il Tribeca includerà anche i documentari su LeVar Burton, John McEnroe e Al Sharpton. Loudmouth, documentario su Sharpton, reverendo che è stato al centro del dibattito negli USA sulla razza dalla fine degli anni ’80, è in programma come film di chiusura del festival il 18 giugno. Sharpton, così come Burton e McEnroe, parteciperanno a delle conversazioni alla fine delle proiezioni dei rispettivi film.

Altri titoli includono Alone Together diretto da Katie Holmes, il debutto alla regia di Ray Romano Somewhere in Queens, interpretato da Laurie Metcalf, Tony Lo Bianco, Sebastian Maniscalco e Jennifer Esposito, il debutto alla regia di Kyra Sedgwick nel lungometraggio Space Oddity, American Dreamer con Peter Dinklage, Shirley MacLaine, Matt Dillon e Danny Glover, Corner Office con Jon Hamm (Mad Men) e My Name Is Andrea con Ashley Judd (Twin Peaks).

Il Tribeca ha anche prestato attenzione alla diversità: quest’anno, 81 dei lungometraggi sono diretti da donne e cineasti LGBTQ+. In un comunicato ufficiale, Cusumano ha celebrato la selezione di quest’anno e ha ricordato l’importanza dei film indipendenti: “Questo programma di lungometraggi del 2022 ci lascia orgogliosi e ammirati dall’ingegnosità e dalla passione sconfinate della nostra instancabile comunità di cineasti. Che si tratti di una ventata di freschezza comica o di un’esposizione tagliente delle questioni contemporanee più urgenti, le selezioni ufficiali di quest’anno ci ricordano ancora una volta la vitalità e l’urgenza del cinema indipendente in un mondo che ne ha più che mai bisogno“.