In programma anche la versione restaurata di La morte in diretta (1980) di Bertrand Tavernier, in omaggio al regista francese scomparso quest’anno e vincitore dell’Asteroide d’oro nel luglio del 1980 in occasione del diciottesimo Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste.
Il film di Tavernier è un’amara parabola in chiave fantascientifica sulla morte come intrattenimento e sulla manipolazione dell’individuo da parte dei mass media, magnificamente interpretata da Romy Schneider, Harvey Keitel, Harry Dean Stanton e Max von Sydow. Anticipando di almeno vent’anni l’era dei reality show, il film racconta la vicenda della scrittrice Katherine (Romy Schneider) alla quale è stata diagnosticata una malattia terminale.
Un produttore televisivo le offre un contratto per filmare in esclusiva la sua morte: lei prima accetta, ma poi decide di fuggire. Sulle sue tracce arriva Roddy (Harvey Keitel) che si è fatto impiantare nel cervello una micro-telecamera per filmare tutto ciò che guarda.