Valeria Golino presidente della giuria Un Certain Regard a Cannes 2022

Il nuemero degli artisti italiani a Cannes 2022 si infittisce ancora di più, Valeria Golino, insieme ad altri 4 membri della giuria internazionale, assegnerà i premi ai migliori film della sezione Un Certain Regard del Festival.

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Valeria Golino, Édgar Ramírez, Debra Granik, Benjamin Biolay, Joanna Kulig

Quest’anno Valeria Golino avrà l’occasione di ritrovarsi sulla Croisette con il suo collega dei tempi di Rain Man, Tom Cruise, l’attrice e regista sarà infatti presidente della giuria di Un Certain Regard al 75° Festival di Cannes. Golino sarà affiancata da 4 giurati provenienti da Polonia (l’attrice Joanna Kulig), Venezuela (l’attore Édgar Ramírez), Stati Uniti (la regista Debra Granik) e Francia (il cantautore e attore Benjamin Biolay). Insieme assegneranno i premi di questa sezione che celebra un cinema giovane, autoriale e di scoperta.

Dopo la scelta di Jasmine Trinca quale membro della giuria del Concorso, un’altra italiana porterà il suo contributo nella scelta dei prossimi vincitori Cannes 2022, Valeria Golino.

Sono 20 le opere selezionate quest’anno, di cui 8 opere prime e 9 di registe donne. La vincitrice di Un Certain Regard l’anno scorso è stata la regista russa Kira Kovalenko per il film Unclenching the Fists.

“Vengo così spesso a Cannes, come attrice, regista, in diverse selezioni… È l’appuntamento del mese di maggio. Una festa dove incontri gli amici. Ma anche occasione di riflessione. Che strada ho preso? Cosa hanno fatto gli altri? Cosa dice il cinema di universale, specifico di tutti i tempi e di tutti i paesi? È tanto più intenso all’interno di una Giuria, dove proveremo emozioni, penseremo, condivideremo insieme. In questo mondo pieno di suoni e furia, sono felice e onorata di essere lì per aiutare, forse, i registi a emergere”, ha commentato Valeria Golino.

Secondo il Festival di Cannes Golino è “artista intensa e appassionata, coinvolta quando interpreta e dirige come quando produce, capace di dare vita a opere che sconvolgono i codici e mettono in discussione i nostri tempi. Notata fin dalle sue prime apparizioni sullo schermo nel 1983, attraversa regolarmente i confini della sua natia Italia per esercitare il suo talento a livello internazionale. Il suo repertorio spazia tra dramma sociale e film d’epoca, parodie esilaranti e lavori più intimi, sempre più vicini ai sentimenti. Parlando più lingue, Valeria Golino offre loro la sua personalità di donna libera, forte e impertinente, degna rappresentante del cinema italiano, della generazione napoletana, nel firmamento”.

“Valeria è uno di quegli artisti ispirati e stimolanti che si rinnovano osando osare e reinventando se stessi ad ogni apparizione. La sua recitazione e il suo impegno come regista le daranno uno sguardo particolarmente ricco e acuto sulle opere presentate “, hanno sottolineato Pierre Lescure, Presidente del Festival di Cannes e Thierry Frémaux, Delegato Generale.

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