Venezia 78, a Ridley Scott il premio Cartier Glory to the Filmmaker

La consegna prima della proiezione del suo ultimo The Last Duel

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Director and Producer Ridley Scott is photographed for the DGA Quarterly. Ridley Scott, DGA Quarterly, October 1, 2010 Los Angeles, CA United States August 20, 2010 Photo by Scott Council/Contour by Getty Images To license this image (17410701), contact Contour by Getty Images

Al Lido era già previsto, Fuori Concorso, con il suo nuovo The Last Duel, ma Ridley Scott alla 78. Mostra Internazionale di Cinema di Venezia andrà pure a ritirare un importante riconoscimento. La Biennale di Venezia e Cartier hanno appena annunciato di aver attribuito al grande regista britannico il premio Cartier Glory to the Filmmaker, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.

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La consegna del premio Cartier Glory to the Filmmaker a Ridley Scott avrà luogo venerdì 10 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle ore 21.15, prima della proiezione del suo nuovo film con Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer, Ben Affleck, un racconto di tradimento e vendetta che mostra la brutalità del 14° secolo in Francia, prodotto da 20th Century Studios.

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A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato:

“L’approccio personale al cinema di genere, in grado di conciliare esigenze dello spettacolo, aspettative del grande pubblico e pretese dei critici, costituisce l’elemento che maggiormente caratterizza il cinema di Ridley Scott. Se anche avesse diretto un solo film, il regista inglese – che aveva esordito nel cinema a 40 anni con I duellanti, per poi imporsi all’attenzione generale con il successo planetario di Alien – sarebbe comunque entrato di diritto nell’olimpo dei grandi cineasti del cinema contemporaneo grazie a Blade Runner, il film che ha maggiormente influenzato la fantascienza moderna facendo scuola nei decenni a venire. In una carriera strepitosa e prolifica, che conta poco meno di trenta titoli realizzati con una frequenza impressionate, Scott ha dimostrato di poter attraversare con naturalezza i generi più disparati, innestando nuova linfa vitale in ciascuno di essi. Con Thelma & Louise è sembrato anticipare di molti anni il dibattito odierno sulla condizione femminile e l’ansia di affermazione che la contraddistingue. Con Il Gladiatore ha riportato in vita un genere, il peplum, abbandonato per esaurimento alla fine degli anni ’60, mentre con Black Hawk Down ha imposto un nuovo, impressionante standard nel realismo partecipativo dei film di guerra. Con The Martian, poi, ha saputo contaminare con toni da commedia leggera il racconto di una situazione tipicamente distopica. Tra i suoi meriti indiscutibili, lo straordinario talento visivo e il gusto pittorico di cui ha dato prova, al servizio della creazione di sontuose immagini barocche e graficamente maestose, accompagnate da una rara e preziosa abilità nel dirigere gli attori”.

”Per la prima edizione del premio Cartier Glory to the Filmmaker, Cartier è orgogliosa di unirsi alla Biennale di Venezia nell’onorare Ridley Scott per il suo straordinario lavoro, per il talento e per l’eccezionale contributo al cinema contemporaneo, – ha dichiarato Arnaud Carrez, Chief Marketing Officer di Cartier. – Ridley Scott dagli anni ’70 arricchisce con le sue opere il mondo del cinema e rappresenta un vero pilastro della creatività artistica dei nostri tempi”.