Il pubblico delle Giornate degli Autori ha espresso il proprio verdetto attraverso la votazione effettuata ogni giorno al termine delle proiezioni dei film del concorso, nella Sala Perla del Casinò del Lido. Tra i sedici film in concorso Taxi Monamour di Ciro De Caro (qui la nostra intervista) ha conquistato il Premio del Pubblico con il 71,7% di preferenze. Sul podio virtuale anche Manas di Marianna Brennand (71,4%) e Antikvariati di Rusudan Glurjidze (65,6%).
Accolto da una standing ovation e dieci minuti di applausi alla sua premiére veneziana, il film è ora nelle sale italiane distribuito da Adler Entertainment.
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Taxi Monamour, prodotto da Simone Isola e Giuseppe Lepore per Kimerafilm, in associazione con Michael Fantauzzi per MFF, in collaborazione con Rai Cinema, con Adler Entertainment e con il contributo del Ministero della Cultura, è un film che celebra l’universo femminile, seguendo le vicende di due protagoniste alle prese con importanti sfide personali e sociali.
Due donne all’apparenza diverse, ma che in fondo si assomigliano molto: Anna è in conflitto con se stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia, Cristi fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Cristi di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.
“Essere l’unico italiano in concorso alle Giornate degli Autori era già un premio, vincere anche il premio del pubblico, per me che sono stato negli anni un assiduo frequentatore delle Giornate degli Autori come spettatore, è una gioia enorme”, dichiara De Caro. “Mi auguro che anche il pubblico che sta andando a vedere il film nei cinema in questi giorni lo possa apprezzare così come lo ha apprezzato il pubblico della Mostra di Venezia”.
“Questo film mi dà la possibilità di continuare a esplorare un linguaggio cinematografico allo stesso tempo rigoroso e molto libero – ha continuato il regista. – Il mio tentativo è quello di essere un testimone silenzioso e discreto che, osservando la vita di queste due donne, possa cogliere qualcosa di intimo e molto vero, in maniera leggera, cruda e priva di giudizio, anche se con uno sguardo estremamente personale”.
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“Siamo grati al pubblico delle Giornate degli Autori per aver assegnato a Taxi Monamour un premio così importante e significativo, – affermano invece i produttori di KimeraFilm, MFF e Adler Entertainment. – Ci auguriamo sia di buon auspicio per il percorso del film nelle sale italiane dove è appena uscito e sul mercato internazionale. Ringraziamo le Giornate degli Autori per aver accolto il nostro lavoro e per il rispetto che nutrono verso il cinema d’autore. Un ringraziamento ulteriore a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del film e a chi sosterrà il film in sala”.