È partita ieri sera su Premium Crime, piattaforma televisiva di Mediaset Premium, la seconda stagione di Hannibal, thriller psicologico prodotto dal network NBC basato sulla serie di romanzi di Thomas HarrisÂ
Mentre oltreoceano già ci si prepara per la terza stagione, con l’annuncio del debutto nel cast di Rutina Wesley (True Blood) nel ruolo della donna non vedente oggetto delle attenzioni amorose di Dolarhyde (Richard Armitage), il serial killer soprannominato âLa Fatina dei dentiâ, è ricomparso ieri sera (e tornerà ogni sabato alle 21.15) su Premium Crime, la seconda stagione di Hannibal, serie targata NBC e creata daBryan Fuller (Dead like me, Pushing Daisies), basata sui romanzi di Thomas Harris, già adattati per il grande schermo, tra gli altri, da Jonathan Demme nel 1991 con Il silenzio degli innocenti e Ridley Scott con Hannibal nel 2001.
Kaisenki, la season première inaugurale di questo nuovo ciclo composto da tredici episodi, si apre con un flashforward che vede Jack Crawford (Laurence Fishburne), l’agente FBI a capo della divisione Scienze Comportamentali, e lo psichiatra serial killer Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen) protagonisti di una feroce lotta corpo a corpo. Lasciata in sospeso per spostarsi indietro di dodici settimane, quando Will Graham (Hugh Dancy), profiler dell’FBI, è ancora detenuto nel manicomio di Baltimora con l’accusa di essere l’assassino di Abigail Hobb, figlia e complice del serial killer Garrett Jacob Hobbs, la serie sarà incentrata sul suo tentativo di smascherare Hannibal, scoprendo, grazie all’aiuto dell’amica e psicologa Alana Bloom (Caroline Dhavernas), che lo sottopone ad una serie di sedute di ipnosi per far riaffiorare ricordi sopiti, come si riuscito ad incastralo .
Ritroviamo dunque tutti i protagonisti presenti nella prima stagione del thriller psicologico dalle atmosfere oniriche e horror che in America ha ricevuto un successo unanime di critica e pubblico grazie all’unione di una scrittura strutturata, ottime e convincenti interpretazioni e un’attenzione mai banale per le inquadrature e la messa in scena. Proprio la fotografia è uno degli elementi più caratteristici della serie che riveste un ruolo di primo piano grazie alla sua natura fredda e cupa dalla quale però i colori spiccano creando dei forti contrasti cromatici ben visibili nelle complesse ed elaborate scene del crimine o nei sofisticati e studiati piatti realizzati dallo psichiatra cannibale Hannibal Lectar che si diletta a cucinare le sue vittime con ricette sempre nuove per poi servirle ai suoi ignari commensali. Elemento, quello del cibo, centrale nella serie come dimostrano anche i titoli degli episodi che si riferiscono ad una specifica forma di pasto tradizionale giapponese.
Questa seconda stagione, oltre la riconferma dei personaggi citati, vede l’ingresso nel cast anche dell’investigatrice Kade Prurnell (Cynthia Nixon), chiamata ad occuparsi del processo di Will, e dei gemelli Margot e Mason Verger, interpretati rispettivamente da Katharine Isabelle e Michael Pitt, figli di un ricco macellaio e vittime e carnefice l’una dell’altro. La serie, inoltre, a detta del suo creatore, Bryan Fuller, arriverà fino alla settima stagione. Se le prime tre sono frutto della fantasia degli sceneggiatori, dalla quarta saranno ispirate dai romanzi di Thomas Harris, basandosi, in quest’ordine, su Red Dragon, Il silenzio degli innocenti e Hannibal, per terminare con la settima stagione che servirà portare a conclusione il percorso iniziato con la prima serie dedicata allo stretto rapporto che lega il profiler Will Graham allo psichiatra serial killer Hannibal Lecter.