“OLIVE KITTERIDGE”: LA MINISERIE CON FRANCIS MCDORMAND QUESTA SERA SU SKY CINEMA 1

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Questa sera, alle 21.10, su Sky Cinema 1 HD, andrà in onda la prima parte della miniserie HBO diretta da Lisa Cholodenko, Olive Kitteridge, con il premio Oscar Frances McDormand 

olive-kitteridge-600x400Dopo essere stata presentata, fuori concorso, alla 71ª Mostra del Cinema di Venezia riscuotendo un consenso unanime di critica e spettatori, arriva questa sera, su Sky Cinema 1, Olive Kitteridge la miniserie targata HBO in due appuntamenti (si replica venerdì 30 gennaio) con uno dei prodotti per il piccolo schermo più riusciti e apprezzati della scorsa stagione d’oltreocenao. Grazie all’accordo tra il canale tv via cavo americano e Sky, che già ha permesso, tra gli altri, la distribuzione del film tv The Normal Heart e di serie enorme successo come True Detective, Games of Thrones e Broadwalk Empire, Olive Kitteridge sbarca nel nostro Paese con una prima tv da non perdere.

Diretta da Lisa Cholodenko, regista della pellicola candidata agli Oscar I ragazzi stanno bene, e adattata per il piccolo schermo da Jane Anderson, la miniserie, tratta dall’omonimo romanzo del Premio Pulitzer Elizabeth Strout, vede nei panni della protagonista il premio Oscar Frances McDormand, qui anche in veste di produttrice esecutiva insieme a Tom Hanks. La serie, divisa originariamente in quattro puntate, annovera tra i protagonisti Richard Jenkins, che torna a lavorare con la McDormand dopo Burn After Reading, nei panni del remissivo marito di Olive, Zoe Kazan, nipote del grande regista Elia e qui fragile aiutante nella farmacia gestita dal signor Kitteridge, e il vincitore del Golden Globe Bill Murray, nel ruolo del repubblicano Jack con il quale Olive stringerà amicizia nell’ultima parte della sua vita.

oliveFrances McDormand, nominata Golden Globe per la sua interpretazione, è eccezionale nel dare voce e corpo a Olive, ex insegnante di matematica con un caratteraccio che la fa apparire agli occhi degli abitanti di Crosby, la fittizia cittadina balneare nella quale è ambientata la storia, ma anche dai suoi stessi familiari, una donna cinica, ruvida, schietta ai limiti della maleducazione, con un senso dell’umorismo nero e incapace di comunicare con chi le gravita attorno. Olive, donna risoluta e ferma, sembra vivere di continui rimpianti che fa scontare al marito Henry, farmacista della cittadina del Maine amato e stimato da tutti, e a John, figlio con il quale non riesce ad instaurare un rapporto sereno ma basato su continue lotte e incomprensioni. Testarda e orgogliosa, Olive, costruisce un muro attorno a sé, una corazza che la isola e che in realtà usa per proteggersi, finendo per comprendere solo alla fine della storia che tutto quello che aveva sempre combattuto, dalle scelte del figlio non condivise all’amore gentile del marito, non erano altro che difese.

olive bookCome il romanzo dal quale è tratta, la miniserie HBO attraversa venticinque anni della vita di Olive, raccontando, al tempo stesso, le storie dei coprotagonisti che vivono a Crosby. Se il romanzo è diviso in racconti nei quali il nome della protagonista viene solo accennato o la sua figura rimane momentaneamente sullo sfondo, la regia della Cholodenko opta per un escamotage narrativo che svela le sue carte fin dalla prima sequenza. Dopo la sigla che si apre con una pioggia di zucchero a velo simile ai fiocchi di neve dei duri inverni del New England e ad una serie di immagini che rimandano ai vari personaggi della storia, la prima immagine che lo spettatore si trova davanti è quella delle stanche gambe di Olive che cammina sola nel bosco, decisa a compiere un’azione immutabile, dalla quale parte la regista per cambiare repentinamente ambientazione, mostrandocela venticinque anni prima e raccontando a ritroso la sua storia che l’ha portata, un quarto di secolo dopo in quel bosco, svelandoci l’epifania di Olive, perchè come scriveva Edouard Levé: «chiunque ti abbia conosciuto rilegge ogni tuo gesto alla luce dell’ultimo ».

 

                                                                                                                    Manuela Santacatterina