Addio a Jonathan Demme, il regista di “Il silenzio degli innocenti”

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Ci aveva fatto tremare con Il silenzio degli innocenti, e poi commuovere con Philadelphia, uno dei primi ad affrontare il tema dell’AIDS. Jonathan Demme, uno dei registi più raffinati e versatili di Hollywood, è morto oggi all’età di 73 anni: secondo Variety, Demme era malato da tempo di tumore ed è morto a New York anche per complicazioni legate al cuore.

Jonathan Demme con Anthony Hopkins in “Il silenzio degli innocenti”

Demme aveva vinto il Premio Oscar come miglior regista per Il silenzio degli innocenti, regalando a Anthony Hopkins il ruolo del villain per eccellenza, Hannibal Lecter. Ma si era già imposto nel 1986, passando per il Festival di Cannes, con lo scatenato road movie Qualcosa di travolgente, con Melanie Griffith e Jeff Daniels. Nel 1993 confeziona un altro personaggio maschile indimenticabile: l’avvocato malato di AIDS interpretato da Tom Hanks in Philadelphia. Dirige anche The Truth About Charlie, remake di Sciarada, il piccolo ma intimo ritratto di famiglia Rachel sta per sposarsi con Anne Hataway, The Manchurian Candidate con Denzel Washington, Dove eravamo rimasti, che ha trasformato per la prima volta sullo schermo Meryl Streep in una rockstar, una serie di celebri documentari musicali, tra i quali Enzo Avitabile Music Life, sul musicista napoletano e Justin Timberlake and the Tennessee Kids.

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