ASPETTANDO “FOXCATCHER”: STEVE CARELL E I SUOI 5 RUOLI IMPERDIBILI

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Arriva in saFoxcatcherla il 12 marzo Foxcatcher, con uno Steve Carell irriconoscibile e diabolico. Proprio in occasione dell’uscita del film, Ciak ripercorre la carriera dell’amatissimo attore, da Little Miss Sunshine al cameo nel videoclip di Happy, cantata Pharrel Williams

Tutti i grandi attori comici laggiù, nell’arcano dell’animo, hanno una parte profondamente drammatica, complessa e oscura. Anche se vieni dal tranquillo Massachusetts e hai ottenuto il successo relativamente tardi. Anche se hai la faccia perfetta da papà, di quelli che ti sgridano ma poi, appena la mamma si gira, ti fanno l’occhiolino e magari ti allungano cinque dollari. Anche se i tuoi compagni di set sono, per eccellenza, i più scanzonati di Hollywood. Anche se ti chiami Steve Carell, in fondo in fondo, hai la bestia nascosta dentro, tanto da compiere una radicale trasformazione che ti fa candidare all’Oscar con il bacio in fronte della critica mondiale.

Carell-FoxcatcherGià, perché Steve Carell, dal 12 marzo, torna in sala con Foxcatcher, interpretando un ruolo che spacca in due la sua filmografia, sottolineando tutta la sua polivalente e multiforme linea attoriale. Nel film, tratto da una storia vera e candidato a ben cinque Oscar (tra cui Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista e Non), Carell prende le sembianze – sotto le mentite spoglie di un trucco pesante e perfetto – del diabolico miliardario John du Pont, con l’ossessione di sua madre e del sogno sportivo americano. Decide, dunque, di allenare nel suo Team Foxcatcher i fratelli Schultz, lottatori liberi e campioni olimpici, portandoli, passo passo, verso la distruzione totale. Nel ruolo dei due fratelli ci sono Mark Ruffalo e Channing Tatum; alla regia, invece, c’è Bennett Miller.

Steve Carell La carriera di Steve Carell, prima di mutare e maturare con Foxcatcher, è un susseguirsi di commedie e ruoli lievi che lo hanno fatto amare dal pubblico statunitense, fin dagli esordi, con la serie pluri-premiata The Office. E un volto come il suo non poteva non arrivare al cinema: prima con Jim Carrey in Una Settimana da Dio e poi prendendo parte nella squadra del cult Anchroman – La Leggenda di Ron Burgundy, insieme ai suoi amici Will Ferrell, Paul Rudd e Vince Vaughn. Il famigerato gruppo di attori del ”Frat Pack”, capitanato dal regista Judd Apatow, lo vuole anche nel divertentissimo 40 Anni Vergine e nel delicato A Cena con un Cretino. Ma anche tante commedie indie per Steve Carell, come i bellissimi Little Miss Sunshine o L’Amore secondo Dan, fino ai titoli recenti: Crazy, Stupid, Love in coppia con Ryan Gosling e C’era una Volta un’estate (The Way, Way Back), arrivato in Italia purtroppo solo in home-video, dove l’attore tira fuori un ruolo inaspettatamente ”cattivo”, iniziando la metamorfosi culminata proprio in Foxcatcher.

E Ciak, in occasione dell’uscita in sala dell’attesa pellicola, ripercorre la carriera di Steve Carell nei suoi cinque ruoli indimenticabili, citando anche il suo cameo nel videoclip della hit mondiale ”Happy”, cantata da Pharrel Williams.

40 ANNI VERGINE (2005): Nel 2005 – Judd Apatow

40 anni vergine -Steve Carell

 

Steve Carell diventa campione al box office con lo spassoso 40 Anni Vergine, dove interpreta un uomo di mezza età alle prese con una verginità un pochino troppo prolungata. Tante risate ma anche tanta sensibilità per una delle migliori commedie americane degli anni 2000.

 

 

CRAZY, STUPID, LOVE (2011) – Glenn Ficarra, John Requa

crazy stupid loveI due registi statunitensi dirigono Steve Carell nella commedia corale Crazy, Stupid, Love. Un successo di pubblico e di critica, con l’attore che, insieme allo sciupa-femmine Ryan Gosling, forma una coppia contrapposta perfetta e spassosa. Nel cast, all-star, anche Emma Stone, Julianne Moore, Marisa Tomei e Kevin Bacon.

anchorman

 

ANCHORMAN – LA LEGGENDA DI RON BURGUNDY (2004) – Adam McKay

Il film prende in giro il mondo dei ”mezzibusti” della TV con l’iconico anchorman Ron Burgundy interpretato da Will Ferrell. Si ride fino alle lacrime, anche per merito di Steve Carell che da il volto a Brick, ”svalvolato” uomo delle previsioni nella folle squadra di Ron. Anche in un riuscitissimo sequel, uscito nel 2013.

 

L’AMORE SECONDO DAN (2007) - Peter Hedges

L'amore secondo DanSteve Carell è Dan, un giornalista alle prese con una vita incolore, resa buia dalla scomparsa di sua moglie. Quando (ri)incontra l’amore, si accorge che le cose sono complicate e che la felicità non è una cosa per lui, forse. Diretto da Peter Hedges, L’Amore Secondo Dan è intenso e a tratti drammatico, con Juliette Binoche nel ruolo della protagonista femminile.

 

LITTLE MISS SUNSHINE (2006) - Johathan Dyton e Valerie Faris

Little Miss SunshineSenza dubbio, è la svolta professionale e umana di Steve Carell che, si mostra al pubblico in un ruolo intimo e introspettivo, dando il volto a Frank, un professore universitario omosessuale che ha tentato il suicidio, mettendosi in viaggio, insieme alla sua famiglia, a bordo di un giallo Volkswagen T2, verso il concorso di bellezza ”Little Miss Sunshine”. Steve Carell dolcissima medicina per un film che è una cura verso la tristezza.

Damiano Panattoni