BENEDICT CUMBERBATCH: L’ATTORE DEL MOMENTO IN 5 RUOLI CULT

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Lo avete eletto, con il 73% di voti, come personaggio-scommessa per il 2015, accanto ai nomi di Matthew McConaughey come miglio attore e Mommy di Xavier Dolan come film rivelazione, nella It List del sondaggio di Ciak, i cui risultati potete trovare nel numero di gennaio, dedicato a Il Meglio e Il Peggio di questo anno cinematografico appena conclusosi. E Benedict Cumberbatch è indubbiamente l’uomo del momento, tra successi lavorativi e privati (è di questi giorni la notizia del suo fidanzamento ufficiale con la regista Sophie Hunter che presto lo renderà padre). Nelle nostre sale con The Imitation Game, pellicola biografica diretta da Morten Tyldum e dedicata alla memoria di Alan Turing, matematico e crittoanalista britannico perseguitato dal governo inglese per la sua omosessualità, l’attore inglese sta vivendo la sua consacrazione definitiva, grazia anche ad un 2014 che l’ha visto prendere parte ad alcune delle pellicole di maggior successo come testimoniano il premio Oscar 12 anni schiavo di Steve McQueen o il film corale I Segreti di Osange County. Con una carriera iniziata da giovanissimo, grazie anche alla curiosità trasmessagli dai genitori, entrambi attori, e rafforzata da studi importanti (London Academy of Music and Dramatic Art), Cumberbatch, si costruisce un nome grazie alla partecipazione in serie e film tv e interpretando, nei più importanti teatri inglesi, classici della tradizione shakespeariana. L’anno di svolta è il 2010, quando, dopo essersi fatto notare in Espiazione e L’altra donna del re, Cumberbatch veste i panni del moderno Sherlock Holmes nella serie tv targata BBC, riscuotendo un successo mondiale che lo porta a prendere parte ad importanti collaborazioni oltreoceano, tanto da essere scelto dalla Marvel Studios per interpretare il Doctor Strange di Stan Lee nella versione diretta da Scott Derrickson e prevista per il 2016. In attesa di vederlo nei panni del supereroe dei fumetti Marvel e di scoprire se la sua interpretazione di Alan Turing gli farà conquistare l’Oscar come miglior attore protagonista, noi di Ciak, vogliamo ripercorrere la sua fortunata carriera con la Top 5 dei ruoli che l’hanno reso un’interprete amato e di fama internazionale.

sherlockSherlock Holmes – Sherlock (2010 – in corso)

Con la sua interpretazione, in chiave moderna, dell’investigatore nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, per la serie tv BBC ideata da Steven Moffat e Mark Gatiss, Benedict Cumberbatch, conquista pubblico e critica. Un’interpretazione brillante e originale di un simbolo della letteratura inglese che Cumberbatch fa rivivere, donandogli nuove sfumature, grazie ad un talento innato e una costruzione del personaggio approfondita e raffinata, rafforzata dalla presenza del collega e amico Martin Freeman nel ruolo di John Watson.

The-Imitation-GameAlan Turing – The Imitation Game (2014)

Il ruolo che forse gli darà la consacrazione definitiva con la quasi certa nomination agli Oscar. Alan Turing, crittoanalista inglese riuscì, grazie all’invenzione di un calcolatore, a decifrare il codice nazista Emigma, contribuendo a far finire la Seconda Guerra Mondiale. Perseguitato dall’Inghilterra per la sua omosessualità e dimenticato, viene ristabilito del suo ruolo di rilievo nella storia grazie alla toccante interpretazione dell’attore britannico, fresco di nomination ai BAFTA.

12-anni-schiavoWilliam Ford – 12 anni schiavo (2013)

Miglior film 2014 secondo l’Academy, 12 anni schiavo, vede Cumberbatch interpretare il magnanimo proprietario di piantagioni William Ford che riconosce in Solomon le doti acquisite nella sua vita da uomo libero ma, incapace di riscattare la sua libertà, lo vende dal perfido schiavista Edwin Epps interpretato da Michael Fassbender. Un’altra riconferma del talento dell’attore che, nello stesso anno, reciterà al fianco di Meryl Streep e Julian Roberts ne I Segreti di Osange County.

Star-TrekKhan – Into Darkness – Star Trek (2013)

Non solo personaggi positivi per Cumberbatch che, per J.J. Abrams, si trasforma nel perfido Khan, superuomo modificato geneticamente risvegliato dopo 300 anni dall’ammiraglio Marcus intenzionato a sfruttarne la forza e la malvagità per muovere guerra contro i Klingon. Successo commerciale per la pellicola e ennesima sfaccettatura delle capacità attoriali dell’interprete britannico.

Lo-HobbitSmaug – Lo Hobbit (2013/2014)

Dal 2013 Benedict Cumeberbatch presta voce e volto al maligno drago Smaug nella trilogia de Lo Hobbit, prequel de Il Signore degli Anelli dove recita ancora una volta con Martin Freeman, qui nel ruolo di Bilbo Baggins. Interpretato grazie al sistema del motion capture che registra, tramite una serie di marcatori, i movimenti di corpo e volto, Smaug rappresenta l’evoluzione della formazione shakespeariana di Cumberbatch prestata alle tecniche cinematografiche più innovative.

Manuela Santacatterina