Prosegue la marcia trionfale de La Bella e la Bestia, che, anche nella giornata di giovedì, nonostante l’arrivo delle nuove proposte, stravince la sfida del box office, lasciando a distanze abissali il resto della concorrenza. In una giornata che complessivamente ha visto staccare poco meno di 180 mila biglietti per un incasso di poco superiore al milione di euro, La Bella e la Bestia è stato visto da 90 mila spettatori e ha incassato oltre 500 mila euro, per un totale in otto giorni di programmazione che sfiora già i 10 milioni.
Alle spalle del film fenomeno si è piazzata la novità Life: non oltrepassare il limite che ha rastrellato 80 mila euro con 335 copie e precedendo un titolo che era già in programmazione John Wick 2 terzo con 56 mila euro e un totale alle seconda settimana di programmazione superiore al milione. Restano fuori dal podio le novità italiane e ancora una volta c’è da registrare l’irrazionalità delle politiche distributive relative alla produzione italiana. Perché far uscire esattamente nello stesso giorno due commedie, Non è un paese per giovani e Slam-Tutto per una ragazza, che, entrambe con protagonisti giovanissimi, si rivolgono più che genericamente allo stesso target, alla stessa porzione di target? Inevitabilmente è stato uno scontro fratricida che ha penalizzato entrambi i titoli, ma in particolare ha avuto effetti devastanti per il film di Molaioli. Se infatti Non è un paese per giovani con 298 copie ha incassato 48 mila euro, Slam-Tutto per una ragazza programmato su 206 schermi ha totalizzato solo 16 mila euro. Perché il cinema italiano continua a farsi male da solo?
Franco Montini
