BOX OFFICE USA: OLTREOCEANO “LO HOBBIT” CONQUISTA IL NATALE

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Ci siamo da poco lasciati alle spalle un lungo e ricco weekend natalizio che ha visto trionfare, non senza qualche patema di troppo, Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate di Peter Jackson. Il capitolo finale della trilogia-prologo del Signore degli Anelli ha messo sotto l’albero di Natale 41.4 milioni di $ (il totale è di 168 milioni mentre worldwide ha già abbondantemente superato il mezzo miliardo di dollari). Al secondo posto, a sorpresa, troviamo Unbroken di Angelina Jolie con 31.7 milioni di dollari (47.3 in 4 giorni) confermandosi un successo non solo di critica (è già in odore di Oscar) ma anche di pubblico (al botteghino casalingo raggiungerà sicuramente i 100 milioni di dollari). In terza posizione un’altra attesa nuova uscita della settimana: Into the Woods. Il musical-fantasy di Rob Marshall (ispirato a fiabe classiche come Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Raperonzolo e Jack e la pianta di fagioli), con un cast all-star (Meryl Streep, Emily Blunt, Anna Kendrick, Chris Pine e Johnny Depp), ha guadagnato 31 milioni nel weekend (46.1 in 4 giorni). Una Notte al Museo 3 perde due posizioni (passa dal secondo al quarto posto), ma ha senz’altro beneficiato delle feste natalizie per incrementare i propri incassi (che passano dai 17 del fine settimana scorso ai 20 di questo weekend per un totale di 55 milioni di $). In quinta piazza tiene benissimo un altro musical, Annie. Per il film prodotto da Will Smith, assieme alla moglie Jada Pinkett, altri 16.6 milioni (con un incremento di circa 300mila dollari rispetto alla settimana passata) e 45.8 complessivi (il budget di 65 milioni di dollari verrà presto recuperato). Un altro film che ha beneficiato del periodo di festa è stato Hunger Games: Il Canto della Rivolta-Parte 1 che ha incrementato del 26.9% i propri guadagni sfondando il muro dei 300 milioni casalinghi (e con gli incassi internazionali è a 669.6). Alla posizione numero 7 troviamo The Gambler (remake di 40.000 dollari per non morire), crime-drama con Mark Wahlberg che coraggiosamente ha fatto da contro-programmazione ai grandi film natalizi di questo periodo e al suo esordio non ha sfigurato con 9.3 milioni (e 14.3 globali). The Imitation Game (unico film della top ten ad avere una distribuzione inferiore alle mille sale) conquista l’ottavo posto con 7.9 che portano gli introiti globali a 14.6 milioni di $. Chi, invece, non ha usufruito degli effetti benefici del Natale è stato il kolossal biblico di Ridley Scott Exodus: Dei e Re che, con 6.7 milioni del fine settimana e 52 globali, si conferma una delusione almeno per quanto riguarda il mercato nordamericano (in tutto il mondo è a 148 milioni). Mette il lucchetto alla top-ten il drama Wild, ma anche in questo caso registriamo un incremento degli incassi (31% in più rispetto a settimana scorsa e 5.4 milioni in cassa che vanno ad aggiungersi agli 11 già guadagnati nelle scorse settimane). Usciamo dalla top-ten per andare a vedere come si sono comportate le altre nuove uscite: molto male Big Eyes di Tim Burton che ha raccolto 2.9 milioni nel weekend (15esima piazza e 4.4 globali), mentre il tanto discusso The Interview alla fine è stato proiettato, oltre che sul web a pagamento, anche in 311 sale di 21 Stati portando a casa 1.8 milioni e 2.8 complessivi (sedicesima posizione). American Sniper e Selma, usciti in una manciata di sale solo per poter essere candidati all’Oscar, hanno guadagnato, rispettivamente, 610mila e 590mila dollari.

Daniele Pugliese