BRAD PITT E MARION COTILLARD, DRAMMA D’AMORE E GUERRA

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La storia d’amore tra un assassino e una spia durante la seconda guerra mondiale è sufficiente per accendere le fantasie dei più  romantici. A maggior ragione se l’assassino, che è anche un ufficiale dell’Intelligence, ha il volto di Brad Pitt e la spia francese quello di Marion Cotillard. Inevitabile, così, anche la relazione sentimentale in Allied diretto da Robert Zemeckis. Ispirato a una storia vera e scritto da Steven Knight, autore di Locke, il dramma d’amore racconta la storia di Max Vatan (Pitt) e Marianne Beausejour (Cotillard), due sicari che finiranno per innamorarsi durante una missione a Casablanca nel 1942 per uccidere un ambasciatore tedesco. Il loro amore e il loro futuro verranno messi in discussione quando i loro rispettivi segreti torneranno a galla. 

Equilibrismi tra detti e non detti sul filo della malizia in un gioco delle parti che mette in scena l’attore americano e la diva francese, ora a Cannes per presentare Juste la fin du monde di Xavier Dolan, il giovane regista canadese che proprio sulla Croisette ebbe due anni fa la definitiva consacrazione vincendo il Premio della giuria con Mommy.
La guerra in tutte le sue forme sembra aver ispirato particolarmente negli ultimi tempi Brad Pitt, che vedremo anche in War Machine di David Michôd, una satira sulla guerra americana contro l’Afghanistan e World War Z 2 di Marc Forster, un action movie dai toni fantasy.