È iniziata ieri la sesta edizione del festival diretto da Roberta Novielli con un programma ricco di opere, masterclass, workshop e omaggi
È partita ieri la sesta edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival che proseguirà fino al 19 marzo all’Auditorium Santa Margherita, nel cuore del centro storico di Venezia. Il festival, pensato dai giovani per i giovani, è diretto da Roberta Novielli e vede coinvolti oltre duecento studenti volontari impegnati in tutte le fasi della sua realizzazione. Il manifesto del 2016 è firmato per il terzo anno consecutivo dal grande fumettista italiano Igort. I 30 cortometraggi del Concorso internazionale provengono da 27 paesi e da 28 scuole di cinema differenti. Il livello qualitativo delle opere quest’anno è alto, con la presenza, tra gli altri, del tedesco Patrick Vollrath con il suo Everything Will Be Ok , candidato agli Oscar per il miglior cortometraggio. Le tematiche toccate dai vari autori sono davvero forti: difesa dei diritti civili, necessità di proteggere i propri cari, disagio adolescenziale, storie di violenza e abusi quotidiani. In gara anche quattro documentari e tre corti d’animazione. Ad assegnare i premi sarà una giuria internazionale composta da Giannalberto Bendazzi, una delle massime autorità nel campo del cinema d’animazione, dal regista giapponese Takashi Shimizu, uno dei padri del J-Horror, e da Girish Kasaravalli, grande teorico del cinema indiano nonché uno dei fondatori del Parallel Cinema degli anni Settanta.
Parallelamente al concorso anche workshop e masterclass di grande interesse. Ospite d’eccezione l’animatore americano Bill Plympton, protagonista di una lezione di due ore. Tra i programmi speciali spiccano anche due omaggi, uno a Robert Altman in occasione dei dieci anni dalla scomparsa, con la proiezione di tre cortometraggi, e quello a David Bowie grazie al documentario artistico Reality di Steven Lippman. Un occhio di riguardo va anche al nuovo modo di fare cinema, con due webserie che stanno riscuotendo un grande successo internazionale: la britannica SOS – Save Our Skin, commedia horror-apocalittica dallo humor british, e la svizzera Arthur, che racconta di un serial killer che cerca la normalità. Viene dall’Italia invece la John Snellinberg Film che con ironia rielabora vari generi e di cui saranno proposti alcuni videoclip musicali e due cortometraggi. Per il focus sulle cinematografie estere, quest’anno lo Short si sofferma su quella slovena, presentando tre lavori della AGRFT di Lubiana, la più importante scuola di cinema del Paese, e su quella Garo, minoranza linguistica dell’India, della quale saranno proposti un documentario e un corto.
E ancora la presentazione di sei lavori della migliore video-arte italiana in Lo sguardo sospeso, le prime sperimentazioni sul sonoro della storia del cinema in Muto? No, grazie!, i due appuntamenti con il workshop Anymation sulle regie âdoppieâ nel mondo del cinema d’animazione, i quattro cortometraggi di Promofest, piattaforma spagnola che promuove giovani registi in tutto il mondo, il lavoro realizzato dagli studenti del Corso di cinema digitale di Ca’ Foscari, una selezione di cinque cortometraggi dal Videoconcorso Pasinetti e infine la raccolta di video divertenti dalla rete di Zapping the Web. Ad affiancare il Concorso internazionale ci sarà quello dedicato agli studenti delle scuole del Veneto e due concorsi collaterali: Short&Sostenibilità e il Premio âOlga Brunner Leviâ. Arricchiscono questa vasta proposta il Video-oke!, divertente variante del karaoke applicata al cinema, e âFotogrammiâ, la mostra del pittore Lanfranco Lanza che sarà esposta all’Auditorium. Protagonisti degli spettacoli della serata finale: l’artista e danzatrice italiana Roberta Pennisi e l’artista marziale cinese Xu Baolong.
Per tutte le altre informazioni riguardanti il Ca’ Foscari Short Film Festival 2016 leggi  il catalogo ufficiale della sesta edizione!
