CANNES 2016: GUIDA AL QUARTO GIORNO SULLA CROISETTE

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Sabato intenso al Festival di Cannes: arriva la magia sulla Croisette con la proiezione di The BFG, l’atteso ultimo film di Steven Spielberg, Park Chan-Wook ritorna protagonista alla kermesse con la sua ultima opera, The Handmaiden, e il nostro Paolo Virzì presenterà alla Quinzaine la sua ultima fatica, La pazza gioia. Andiamo quindi a scoprire cosa succederà oggi a #Cannes69!

The BFG (in italia Il Gigante Gentile), ultima fatica del mitico Steven Spielberg, adattamento del celebre romanzo per l’infanzia Il GGG, dello scrittore Roal Dahl, è uno dei film più attesi al festival. Protagonisti dell’opera, presentata fuori concorso, Rebecca Hall e Mark Rylance.

Il Gignte Gentile

In concorso oggi The Handmaiden, firmato dal regista del durissimo Old Boy, Park Chan-Wook. L’opera racconta la storia di una giovane ragazza che viene assunta come cameriera da un’ereditiera giapponese. Lo scopo della giovane è in realtà quello di derubare la donna. Il piano verrà però messo a rischio da emozioni inaspettate.

The Handmaiden

Il secondo titolo in concorso è Toni Erdmann diretto da Maren Ade, opera incentrata su un rapporto padre-figlia che assume dei toni bizzarri e surreali quando l’uomo cerca di conquistare l’attenzione di Ines fingendosi Toni Erdmann.

Toni Erdmann

Nella sezione Un Certain Regard debutta oggi il regista americano Micheal O’Shea con il suo primo lungometraggio, The Transfiguration, un horror indie ambientato nella Grande Mela, che segue la storia di Milo un orfano quattordicenne appassionato di vampiri.

The Transfiguration

Alla Quinzaine oggi è il giorno di Paolo Virzì e del suo nuovo film, La pazza gioia, con protagoniste Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo di due pazienti di un istituto psichiatrico che diventano amiche e fuggono vivendo insieme un’incredibile avventura.

la pazza gioia

Tra le proiezioni speciali anche Poesía Sin Fin di Alejandro Jodorowsky, che ritorna dietro la macchina da presa dopo La Danza della Realtà. L’opera si basa sulla prima parte dell’omonimo libro autobiografico che ritrae gli anni della sua infanzia nella cittadina di Tacopilla, in Cile.

Alejandro Jodorowsky

Un’altro pezzettino d’Italia poi alla Semaine de la critique con I tempi felici verranno presto di Alessandro Comodin, regista di origine friulana già premiato nel 2011 al Festival di Locarno con L’estate di Giacomo, e che ritorna a Cannes dopo Jagdfieber.

I tempi felici verranno presto