Estate, tempo di Inside Out 2, che fa record di incassi salvando un’estate in sala in cui neanche la generosa operazione Cinema Revolution riesce a convincere fino in fondo le distribuzioni italiane a rischiare i loro film. Tempo di festival su e giù per il nostro Paese, tempo di rifondazioni e di speranze ed è quasi il tempo di Venezia, il luogo chiave del nostro cinema, quello in cui, come ha ricordato il nuovo presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, si ha «la responsabilità civile, poetica e politica della bellezza», rilanciando l’amore per il cinema (e la sua fruizione) grazie al cono di luce che la Mostra targata Alberto Barbera riesce ogni volta ad accendere per farsi notare da un’opinione pubblica in genere distratta.
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Avremo modo di tornarci nel prossimo numero, ma si può anticipare che anche stavolta i “veneziani” hanno fatto le cose per bene: tra star (tante), grandi registi, film italiani e internazionali attesi e da tutto il mondo, Venezia 81 si candida a essere una grandissima rassegna, densa di temi controversi, punti di vista diversi e opere belle e innovative da gustare. A Venezia troveranno spazio anche le serie di qualità: «Ormai – ha detto Barbera – i grandi autori hanno capito che si possono girare come lunghi film, con la stessa qualità di scrittura, riprese, recitazione». È quanto Ciak, nel suo piccolo, predica da sempre. E che ormai gran parte di voi la pensi come noi è testimoniato da 350 mila voti giunti sulla nostra piattaforma per i Ciak d’oro Serie Tv, di cui vi diamo conto all’interno.
Quello di agosto per tradizione è anche il numero dei Cento film da non perdere fino a Natale, ai quali dedichiamo ben 80 pagine. Si parte, ovviamente, dai titoli di questo mese, dalla grande animazione di Cattivissimo me passando a note assai più dark, dal nuovo capitolo del franchise horror-fantascientifico di Alien e al remake de Il Corvo. Matt Damon e Casey Affleck sono due improbabili rapinatori in The Instigators, e proseguono gli Spider-Mondays che riportano in sala i film sull’Uomo Ragno culminando nell’epico No Way Home. Torna poi M. Night Shyamalan, col thriller Trap, protagonista Josh Hartnett. Cambiando genere, Blake Lively è una ragazza che lotta contro gli abusi in Siamo noi a dire basta, e ad esplorare sentimenti e psicologie individuali ci sono anche due autori come Hirokazu Koreeda ne L’innocenza (premiato a Cannes) e Baltasar Kormákur in Touch, visto a Taormina come L’invenzione di noi due.
Ma Ciak di agosto ha anche un’altra caratteristica: le interviste. Ce ne sono tante, a star mondiali come Harvey Keitel, e a icone vecchie e nuove del cinema al femminile, come Sharon Stone e Bella Thorne.
Buona estate con Ciak, ci rivediamo il 25 agosto.
