CINEMA E ALIMENTAZIONE WEIRD: TORNA IL FUTURE FILM FESTIVAL DI BOLOGNA

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Nell’anno dell’Expo di Milano, anche il Future Film Festival di Bologna (5-10 maggio) avrà come tema principale l’alimentazione, rivisitandola attraverso pellicole weird, horror e grottesche

FFFIl prossimo 5 maggio, nella cornice bolognese, partirà la XVII edizione del Future Film Festival (5-10 maggio), che dal 1999 raccoglie artisti, registi e addetti ai lavori del cinema, dell’animazione e di tutti i nuovi linguaggi di comunicazione. Quest’anno, in occasione dell’Expo di Milano, il tema centrale del FFF sarà proprio ”Eat The Future”, offrendo al pubblico una visione differente su quello che può voler dire futuro e alimentazione collegato al cinema e all’audiovisivo. Infatti al Future Film Festival, dopo le precedenti edizioni incentrare sulla fine del mondo, città futuristiche e mostri vari, ci sarà una retrospettiva di cult-movie e pellicole grottesche con protagonista il cibo nelle forme più varie e bizzarre, invertendo la catena alimentare per metterne a capo strane creature, alieni, animali antropomorfi e, addirittura, gelati killer.

Stuff - Il gelato che uccide
Stuff – Il gelato che uccide

Per l’appunto, a poche settimane dalla partenza, sono stati resi noti i titoli scelti per la retrospettiva ”Eat The Future”, che si alternerà alle sezioni competitive del Festival, suddivise in Concorso Lungometraggi e Future Film Short riservato, invece, ai cortometraggi. Tra i film inseriti nel programma c’è Fuori di Testa, l’esordio alla regia di Peter Jackson che, nel 1987, arrivò sul grande schermo con un film low budget con protagonisti due agenti che si mettono alla ricerca di alcuni abitanti scomparsi (rapiti e mangiati dagli alieni!) di una piccola cittadina neozelandese; sarà proiettato anche Stuff – Il Gelato che Uccide di Larry Cohen, con una gustosissima ma letale crema come personaggio principale; poi c’è Il Cibo degli Dei di Bert I. Gordon con degli enormi topi giganti e, sempre per la retrospettiva Eat The Future, sarà possibile vedere Horror in Bowery Street di Jim Muro, in cui splatter, weird ed eccesso diventano cinema; per finire, ci sarà l’ultimo film in cui recitò Edward G. Robinson, I Sopravvissuti di Richard Fleischer, una pellicola del 1973 dove le multinazionali hanno schiacciato l’umanità con inquinamento e consumismo scellerato.

Insomma, se siete appassionati di B-Movie, pellicole cult o siete assidui lettori della nostra celeberrima rubrica Bizarro! Movies, dove il cinema weird regna sovrano, il Future Film Festival è, senza alcun dubbio, il posto che fa per voi.

Damiano Panattoni

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