Un thriller dalle sfumature noir segna il ritorno sul grande schermo di Tom Hardy in Chi è senza colpa, dopo il successo ottenuto con Locke, nel ruolo del taciturno e apparentemente placido Bob Saginowski, barista di un piccolo pub di Brooklyn, un tempo appartenuto al cugino Marv (ultimo ruolo di James Gandolfini), utilizzato dalla malavita cecena come copertura per il traffico di denaro sporco. Diretto da Michaël R. Roskam, regista belga dell’acclamato Bullhead, Chi è senza colpa è l’adattamento del racconto breve di Dennis Lehane, Animal Rescue. Hardy riconferma ancora una volta la sua capacità di saper calibrare i toni delle sue interpretazioni, costruendo un personaggio che comunica e fa trapelare elementi sul suo passato prevalentemente attraverso silenzi e gesti, nascondendo sotto un sottile strato di imperturbabilità una natura ben diversa che la sceneggiatura di Lehane e la regia di Roskam fanno traspirare lentamente fino all’esplosione finale. In poco più di dieci anni di carriera, nei quali si è destreggiato tra cinema, serie tv (Band of Brothers) e teatro, Tom Hardy ha già collezionato un buon numero di interpretazioni eterogenee collaborando con autori importanti che vanno da Ridley Scott, che lo dirige in Black Kawk Down, suo esordio cinematografico, a Sofia Coppola (Marie Antoinette), passando per Nicolas Winding Refn e Chritopher Nolan. In attesa di vederlo in Mad Max: Fury Road, nei panni del Guerriero della Strada, personaggio di fantasia protagonista della tetralogia cinematografica diretta da George Miller, in quelli del membro della polizia segreta sovietica, Leo Demidov, nel dramma Child 44 diretto da Daniel Espinosa e in The Revenant, thriller basato sul romanzo di Michael Punke, prossimo progetto del regista premio Oscar Alejandro Gonzáles Iñárritu, ripercorriamo la carriera di Tom Hardy nella Top 5 dei suoi ruoli cult.
Ivan Locke – LOCKE (2013)
Presentato fuori concorso a Venezia70, Steven Knight, dirige Tom Hardy in Locke, dramma ripreso in tempo reale e girato interamente nell’autovettura del protagonista, Ivan Locke, capo cantiere di una ditta di costruzioni, diretto verso una meta sconosciuta nel cuore della notte. Durante il viaggio, grazie ad una serie di telefonate, scopriamo la destinazione di Ivan e assistiamo al cambiamento improvviso ed irreversibile della sua vita. Tom Hardy regge sulle sue spalle tutti gli ottantacinque minuti della pellicola dando prova del suo enorme talento nella sua interpretazione più intensa.
Bane – IL CAVALIERE OSCURO – IL RITORNO (2012)
Dopo aver interpretato Eames, il falsario capace di cambiare aspetto nei sogni in Inception, Tom Hardy torna a collaborare con Christopher Nolan nell’ultimo capitolo della trilogia dedicata a Batman. L’attore inglese è Bane, mercenario senza scrupoli con una maschera in volto utilizzata per respirare un tranquillante in grado di allevare i forti dolori di cui soffre, a conoscenza della vera identità di Bruce Wayne e determinato a conquistare Gotham City.
Tommy Conlon – WARRIORS (2011)
Hardy affronta un’altra intensa prova fisica per interpretare Tommy Conlon, giovane ex Marines disertore, con un difficile rapporto con il padre, ex alcolista e veterano del Vietnam, che si reinventa lottatore di arti marziali miste con l’obiettivo di partecipare ad un torneo. All’interno della gabbia dove avvengono i combattimenti, Tommy incontra il fratello con il quale aveva perso ogni contatto, ricostruendo i tasselli di una famiglia andata in pezzi anni prima a causa delle mancanze di un padre violento e assente.
Cherles Bronson – BRONSON (2008)
Prima di Drive, Nicolas Winding Refn porta sul grande schermo la storia di Charles Bronson, il più violento criminale inglese, noto per aver trascorso oltre trent’anni della sua vita in isolamento. A dare voce e corpo a Bronson il regista danese chiama all’appello Hardy che trasforma il suo fisico per dare maggiore credibilità al suo personaggio in un biopic sui generis, dove la storia non segue un ordine cronologico ma gioca ad alternare scene dai generi molto diversi che mostrano la capacità di Hardy di passare con naturalezza dal dramma al grottesco.
Bob – ROCKNROLLA (2008)
Tom Hardy è Handsom Bob, criminale inglese attratto da Gerard Butler in RocknRolla, commedia gangster scritta e diretta da Guy Ritchie. Tra miliardari russi, quadri rubati, soffiate, inseguimenti e rock star drogate, Hardy spicca nel ruolo del delinquente romantico che ha paura di dichiarare i suoi sentimenti a Mr. One Two, interpretato da Butler, e protagonista insieme a lui della spassosa scena dell’impacciato ballo.