Mimose gialle, locali affollati di comitive tutte al femminile, amiche che si ritrovano sedute intorno ad un tavolo: la festa della donna è un’occasione per stare insieme ma anche un giorno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono ancora oggetto in molte parti del mondo.
Se però non si ha molta voglia di buttarsi nella mischia e si preferisce passare una serata diversa, magari sul proprio divano, in compagnia delle amiche, la scelta per una maratona cinematografica è davvero ampia. Grandi registi del cinema hanno creato innumerevoli personaggi femminili di grande successo, interpretati da altrettante grandi attrici. Femme fatale, romantiche, vendicative, disturbate, attiviste, donne amiche, donne rivali, icone di stile, “cattive” da antologia: sullo schermo sono passate eroine di ogni genere.
Per trascorrere un 8 marzo all’insegna del cinema in rosa ecco 10 meravigliosi film che hanno fatto la storia del cinema e affascinato il pubblico (non solo femminile) di tutto il mondo.
A QUALCUNO PIACE CALDO (1959) – Billy Wilder
Wilder, il padre della commedia brillante americana, ha dato vita a un film eccezionale, con un’incantevole icona del cinema, Marilyn Monroe. Sugar (Marilyn Monroe), una strana ragazza che vorrebbe sposarsi con un uomo ricco ma nello stesso tempo accarezza il sogno di dare il suo cuore ad un appassionato del jazz, incontrerà due musicisti, Joe e Jerry, involontari testimoni di una strage ordinata da Al Capone. Braccati dai banditi, i due riescono a far perdere le loro tracce travestendosi con abiti femminili ed aggregandosi ad un’orchestra di donne, con la quale collabora come cantante proprio Sugar. Coinvolti in situazioni paradossali i due si innamoreranno di lei. E come dargli torto?
COLAZIONE DA TIFFANY (1961) – Blake Edwards
Indimenticabile film con una Audrey Hepburn total black e perle in vista, narra la storia di Holly (Audrey Hepburn), giovane ragazza newyorchese decisa a sposare un uomo ricco, che la renda tutto felice materialmente regalandole gioielli dell’amato negozio Tiffany, rinunciando all’amore. Sul suo cammino incontra Paul (George Peppard) giovane scrittore, mantenuto da una ricca signora. I due abitano nello stesso edificio e si innamorano ben presto l’uno dell’altro.
MAMMA ROMA (1962) – Pier Paolo Pasolini
Impossibile, l’8 marzo, tralasciare Anna Magnani, donna-simbolo del cinema italiano, prima italiana a vincere un Oscar come miglior attrice protagonista nel 1956. Per Pasolini è Mamma Roma, una prostituta che sospende la sua attività a seguito del matrimonio del protettore Carmine. Mamma Roma desidera per il figlio Ettore un avvenire migliore, pertanto organizza un ricatto per procacciargli un impiego. Ma Carmine spinge di nuovo sul marciapiede la donna con la minaccia di rivelare al ragazzo tutta la verità. Ettore, che ha lasciato il lavoro e si dedica a piccoli furti, ha per suo conto scoperto la verità sul triste mestiere della madre.
THELMA E LOUISE (1991) – Ridley Scott
Un’epopea al femminile subito diventata un classico: il film di Ridley Scott – Premio Oscar come miglior sceneggiatura nel 1992 – racconta la storia di Louise (Susan Sarandon), cameriera in un fast food, e Thelma (Geena Davis), casalinga alle prese con un marito dispotico. Le due decidono di trascorrere un week end in montagna ma, durante una sosta in una balera dell’Arkansas, Thelma uccide un uomo che voleva violentare l’amica in un parcheggio. In preda al panico, iniziano così una convulsa fuga verso il Messico, scoprendo a poco a poco energie e potenzialità interne insospettate, ma anche quanto la loro vita sia insoddisfacente e frustrante, legandosi sempre più l’una all’altra.
LA MORTE TI FA BELLA (1992) – Robert Zemeckis
La commedia nera dalla trama grottesca, Oscar per i migliori effetti speciali, racconta di due donne che si combattono da tempo: Madeline Ashton (Meryl Streep), stella del musical, ed Hellen Sharp (Goldie Hawn), scrittrice di successo. Ormai non sono più giovani e creme e belletti rientrano nell’uso quotidiano per sconfiggere il processo d’invecchiamento. Non basta, però: l’eterna giovinezza è talmente tanto desiderata dalle due donne da spingerle a fare ricorso alla misteriosa pozione della celebre maga Lisle (Isabella Rossellini).
BASIC INSTINCT (1992) – Paul Verhoeven
Basic Instinct ottenne al botteghino uno dei più alti incassi degli anni Novanta e rese la protagonista Sharon Stone la più esplosiva e torbida icona sexy di Hollywood. Il detective Nick Curran (Michael Douglas) indaga sull’omicidio della rockstar Johnny Boz che viene trovato morto nel suo letto, ucciso con un rompighiaccio. I primi sospetti cadono su Catherine Tramell (Sharon Stone), una bella ed affascinante scrittrice che era stata vista diverse volte in compagnia del musicista. La psichiatra Beth Gardner (Jeanne Tripplehorn), ex ragazza di Nick, scopre che il delitto di Johnny è identico ad uno descritto in uno dei romanzi della Tramell. Indimenticabile la scena in cui la Stone durante un interrogatorio della polizia accavalla le gambe rivelando l’assenza di biancheria intima.
ERIN BROCKOVICH – FORTE COME LA VERITÃ (2000) – Steven Soderbergh
Julia Roberts interpreta Erin Brockovich, una donna disperata con due matrimoni falliti alle spalle e dei figli piccoli da mantenere. Segretaria precaria di uno studio legale spinta da curiosità, intraprendenza e senso della giustizia, indaga sulla Pacific Gas and Electric Company che ha contaminato le falde acquifere di una cittadina californiana, provocando tumori ai residenti. Il verdetto non può che essere uno: la ditta viene riconosciuta colpevole e condannata a pagare 333 milioni di dollari di risarcimento.
KILL BILL VOL.1 E VOL. 2 (2004) – Quentin Tarantino
La genialità di Quentin Tarantino e il talento di Uma Thurman hanno dato vita ad un film unico e a una delle più entusiasmanti vendicatrici del grande schermo. Kill Bill racconta le vicende di una donna conosciuta col nome di “The Bride”, la Sposa (Thurman), che subisce una terribile imboscata durante le sue nozze. Tutti gli invitati, suo marito nonché il figlio che ha in grembo vengono brutalmente sterminati. Dopo essersi svegliata da un coma di 4 anni, la donna intende vendicarsi dando vita a un vero e proprio un bagno di sangue.
SEX AND THE CITY (2008) – Michael Patrick King
Il film riprende la vita delle quattro amiche più famose di Manhattan. Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker), autrice di successo e l’icona della moda della porta accanto che tutti amano, è tornata con la sua ironia, più tagliente che mai, in compagnia di Samantha (Kim Cattrall), Charlotte (Kristin Davis) e Miranda (Cynthia Nixon). Quattro anni dopo la conclusione della fortunata serie della HBO, il quartetto continua a barcamenarsi nel lavoro e nelle relazioni affrontando maternità e matrimonio.
BLUE JASMINE (2013) – Woody Allen
Storia di una nevrosi e rinascita al femminile: scritto e diretto da Woody Allen, Blue Jasmine ha portato un Oscar a Cate Blanchett come miglio attrice protagonista. Jasmine (Cate Blanchett), elegante e mondana newyorchese, decide di trasferirsi nel modesto appartamento della sorella Ginger (Sally Hawkins) a San Francisco, dopo il fallimento del suo matrimonio. Fragile, nevrotica, e annebbiata dall’effetto dei cocktail e antidepressivi, la donna cerca di rimettere insieme i cocci della propria vita mantenendo comunque il suo aristocratico portamento.