Festival del cinema italiano di Villerupt: vince “Il padre d’Italia”

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Due anime tormentate in viaggio lungo la penisola, lei incinta, lei col cuore spezzato per una relazione che non funziona: è Il padre d’Italia di Fabio Mollo, con Isabella Ragonese e Luca Marinelli, il film vincitore del Festival del cinema italiano di Villerupt che ha ottenuto il gran premio Amilcar della Giuria presieduta da Cristina Comencini. Sempre il film di Mollo ha conquistato l’Amilcar della Giuria Giovani. Gli altri trofei, dal nome dello scultore italo-francese Amilcar Zannoni, sono andati a L’ordine delle cose di Andrea Segre per la Giuria dei Critici, a 7 minuti di Michele Placido l’Amilcar del Pubblico,a Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni quello degli esercenti di sale francesi. Mentre a Marco Tullio Giordana l’annuale riconoscimento speciale della Città ad una personalità del cinema italiano. Menzioni speciali a Manuel di Dario AlbertiniEasy – un viaggio facile facile di Andrea Magnani e Cuori puri di Roberto De Paolis.

Così la Giuria che all’unanimità ha premiato l’opera di Mollo prodotto da Bianca Film: «Il film affronta con grande precisione i temi molto attuali dell’identità sessuale e della paternità. È interpretato da due attori eccezionali, Isabella Ragonese e Luca Marinelli, che apportano un’emozione crescente a un incontro improbabile. Il regista presenta il suo film con forza, finezza e inventiva».

Nelle due settimane di proiezioni ed eventi che hanno caratterizzato la 40° edizione del Festival guidato da Antoine Compagnone e Oreste Sacchelli, in cartellone ben 72 titoli di cui 45 inediti in Francia e con circa 40 mila biglietti venduti. Il tema proposto quest’anno era Le cinéma qui gagne, una carrellata di titoli celebri della storia del cinema italiano che hanno trionfato nelle più importanti manifestazioni internazionali, da Padre Padrone Palma d’oro a Cannes 1977 a Fuocammare Orso d’oro a Berlino 2016.

Il Premio Amilcar de la Ville è stato assegnato a Marco Tullio Giordana al quale il festival ha dedicato un tributo con sei importanti titoli della sua filmografia. Molto apprezzata inoltre la mostra fotografica Il cinema di Marco Tullio Giordana nelle foto di Angelo R. Turetta, testimonianza di un felice connubio fra il cineasta e il fotografo di scena iniziato sul set di I cento passi.

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