FRANCIS FORD COPPOLA INCONTRA MILANO

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Il PadrinoSe conoscete a memoria tutta la trilogia del Padrino e Apocalypse now, non potete perdervi questo appuntamento. Il 26 ottobre il regista Francis Ford Coppola sarà a Milano. Il Maestro del cinema, che ha segnato l’immaginario collettivo di intere generazioni, incontrerà il pubblico milanese a cui racconterà la sua storia, le radici della sua famiglia e l’amore per la sua terra d’origine, la Basilicata. La serata speciale si svolgerà al Teatro Dal Verme a partire dalle 19.30 con ingresso libero (fino ad esaurimento posti) previa iscrizione sul sito di Meet the Media Guru, che promuove l’evento insieme a Regione Basilicata, APT Basilicata, Matera 2019, Comune di Matera, Palazzo Margherita con il patrocinio della Città Metropolitana di Milano.

Coppola, vincitore di sei premi Oscar, svelerà molti aneddoti riguardanti la realizzazione dei suoi grandiosi film e altre interessanti curiosità legate ai numerosi talenti che lui stesso ha scoperto come: George Lucas, Al Pacino, Robert De Niro, Harrison Ford, Diana Keaton, Diana Lane.L’incontro permetterà di conoscere meglio il genio visionario di questo straordinario innovatore. Un artista, un creativo e uomo di cultura che ha dimostrato di essere anche un imprenditore di successo quando ha fondato la sua casa di produzione America Zoetrope, con la quale ha ricevuto settanta nomination per gli Oscar e sedici Premi Oscar.

Nel 2009 con la Zoetrope F. F. Coppola ha vinto anche il Premio 8½ al Torino Film Festival. Un riconoscimento che gli è stato attribuito per il contributo che il regista ha saputo dare al rinnovamento dell’industria filmica negli Stati Uniti e il suo prezioso ruolo di congiunzione tra cinema classico e quello del futuro. Nel tempo lo sceneggiatore italoamericano ha rinnovato il suo legame con la terra d’origine della sua famiglia. Le immagini della Lucania faranno da sfondo scenografico all’incontro proprio in omaggio al Maestro, a cui va riconosciuto anche il merito di avere compreso tutta l’autenticità e la bellezza di quei luoghi, molto tempo prima che Matera fosse designata Capitale della Cultura 2019.

Laura Molinari